Come fare a prendere una pensione da 1.500 euro al mese? La domanda è di quelle a cui dare una risposta tutto è tranne che facile. Infatti parliamo di una cifra non certo semplice da raggiungere, anzi. Tra l’altro è una cifra che segna anche l’importo massimo che si può prendere adesso con una delle principali misura alternative ai requisiti ordinari, ovvero l’Ape sociale. La misura è stata rinnovata nel 2025, e consente ancora di poter accedere alla pensione con diversi anni di anticipo.
Prendere 1.500 euro al mese di pensione? Ecco come devi fare
Una misura molto importante per tanti contribuenti che rientrano in specifiche categorie è l’Ape sociale. L’anticipo è concesso per esempio ai caregivers che assistono un parente disabile grave con cui convivono da almeno 6 mesi. Ape anche per i disoccupati che hanno terminato di prendere la Naspi. E poi, per gli addetti ai lavori gravosi che svolgono una delle 15 attività previste da 7 degli ultimi 10 anni o da 6 degli ultimi 7 anni. Ed infine via libera per l’Ape sociale anche agli invalidi con almeno il 74% di invalidità civile. Con l’Ape sociale per andare in pensione bisogna avere anche almeno 63 anni e 5 mesi. E servono 30 o 36 anni di versamenti. Con la pensione proveniente dall’Alpe sociale si può prendere un trattamento fino a massimo 1.500 euro. Difficile superare questa cifra. Ma in alcuni casi anche 20 anni di versamenti bastano.
In pensione con 1.500 euro al mese, ecco le alternative all’Ape sociale
Come è possibile che qualcuno possa prendere una pensione da 1.500 euro al mese con 20 anni di versamenti se è già difficile farlo con 30 anni?
Una pensione oltre 1.500 euro al mese a 63 anni si può ottenere anche con 20 anni di versamenti, questa è la verità. E adesso vedremo come.
Tutto dipende dai contributi versati. Due sono le misure che lo permettono. Prima di tutto la pensione anticipata contributiva. Bisogna essere dei contributivi puri però per arrivare a rientrare in questa misura. Per la quale bastano solo 64 anni di età (poco più dei 63,5 anni che servono per la pensione dell’Ape sociale. Ma non serve appartenere ad una specifica categoria come l’Ape e nemmeno arrivare ai 30 anni di versamenti visto che ne bastano 20.
Pensioni e vincoli di importo
In questo caso però il vincolo dell’importo della pensione non è fino ad una cifra massima, ma parte da una cifra minima. Infatti per andare in pensione serve arrivare a 3 volte l’assegno sociale. Più o meno 1.616 euro al mese. Per le donne con figli, il limite scende a 2,8 volte e 2,6 volte, rispettivamente per chi ha avuto un figlio o più figli.
L’età di partenza di uno strumento destinato agli invalidi e quindi anche a chi può guardare all’Ape sociale come una possibile via di uscita è a 56 anni per le donne ed a 61 anni per gli uomini. Nettamente migliore quindi dell’Ape sociale. La misura si chiama pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. Questa misura non ha limiti di importo.
Serve però una invalidità pari almeno all’80% ma deve essere una invalidità specifica. Significa che bisogna avere la riduzione della capacità lavorativa specifica per il lavoro e le mansioni che si svolgono.