Anche nel 2024 appena entrato ci saranno lavoratori che potranno accedere alla loro pensione una volta maturati 15 anni di contributi versati. Infatti per qualcuno possono essere sufficienti questi anni di contributi e non necessariamente i venti previsti dalla normativa vigente in accompagnamento alla pensione di vecchiaia ordinaria. Ma che requisiti servono per poter andare in pensione con 15 anni di contributi? ecco la guida e tutto ciò che c’è da sapere.
In pensione con 15 anni di contributi, come nel 2024?
Prima di tutto bisogna capire che la possibilità di lasciare il lavoro con 15 anni di contributi versati man mano che passano gli anni diventa sempre più complicata. Questo dipende dal fatto che le misure di cui andremo ad approfondire l’argomento guardano al 1992 come un anno di riferimento. Ed essendo piuttosto lontano nel tempo questo rende il prendere la prestazione piuttosto difficile nel 2024. Comunque sono misure ancora valide e quindi vanno approfondite. Si può andare in pensione con 15 anni di contributi solo se si rientra in una delle tre deroghe Amato. Le prime due sono le vie più facili da comprendere perché consentono il pensionamento a quanti hanno maturato 15 anni di contributi già al 31 dicembre 1992, oppure a quanti alla stessa data sono stati autorizzati al versamento dei contributi volontari da parte dell’INPS, anche se non hanno mai provveduto a pagare questi contributi.
La terza pensione in deroga
La terza deroga che probabilmente è quella che è più semplice da poter prendere anche se può sembrare difficile da comprendere, riguarda i lavoratori discontinui. Infatti riguarda quanti hanno una anzianità assicurativa di almeno 25 anni ed hanno almeno 10 anni di carriera lavorativa coperta da meno di 52 settimane di contributi per ogni anno. Significa avere almeno 10 anni non coperti interamente dai contributi.
