Molto spesso per andare in pensione anticipata manca qualche anno di contributi versati. E si deve prolungare, quindi, l’attività lavorativa. Ma non sempre si è a conoscenza del fatto che esiste la possibilità di vedersi riconoscere gratis dall’INPS dei contributi figurativi che permettono di andare in pensione prima. Vediamo quali sono e come fare.
I contributi gratis dell’INPS
L’anno del servizio militare può essere valorizzato ai fini della pensione richiedendo contributi figurativi per la sua intera durata. Si tratta di contributi gratuiti che possono aggiungersi a quelli da lavoro e aumentarli sia per il diritto che per la misura della pensione.
Le donne possono valorizzare ai fini contributivi anche le gravidanze avvenute al di fuori del rapporto di lavoro e l’INPS riconosce loro un massimo di 5 mesi di contributi figurativi per ogni gravidanza corrispondenti al periodo di astensione obbligatoria dal lavoro. Anche se in quel periodo non si aveva un lavoro.
Possono essere richiesti contributi figurativi per i lavori socialmente utili svolti. O per i giorni di assenza dal lavoro per la donazione di sangue.
Agli invalidi con almeno il 75% di invalidità, inoltre, l’INPS riconosce 2 mesi di contributi aggiuntivi per ogni anno effettivamente lavorato con i requisiti sanitari richiesti . Ma in questo caso i contributi sono utili solo per il diritto alla pensione e non per il calcolo dell’assegno.
Per la pensione di vecchiaia, poi, possono essere richiesti un massimo di 3 anni di contributi figurativi per il periodo in cui si è stati titolari di assegno ordinario di invalidità e non si è prestata attività lavorativa. Ma anche in questo caso i contributi sono utili solo per il diritto e non per la misura della pensione.