La pensione spesso per gli invalidi e per gli anziani non raggiunge cifre dignitose. Anziani e invalidi sono tra i cosiddetti fragili, ovvero soggetti a cui lo Stato per forza deve guardare predisponendo aiuti ed agevolazioni. Se poi lo stesso soggetto è sia anziano che invalido grave, la situazione è ancora più complessa.
Misure e strumenti a sostegno di questi casi complessi però non mancano. Anzi, nel 2025 si amplia lo scenario, con una nuova misura che potrà dare ossigeno e respiro economico a chi ha di queste difficoltà.
Invalidi con la legge 104, ecco che ISEE serve per prendere il bonus da 850 euro
La nuova indennità di cui noi abbiamo già parlato altre volte si chiama assegno di assistenza. E sarà un beneficio da 850 euro al mese per alcuni pensionati e invalidi. Una misura cumulabile anche con la solita indennità di accompagnamento. Anzi, l’indennità di accompagnamento è fondamentale perché sono gli invalidi con almeno 80 anni di età ed una invalidità totale al 100% con accompagnamento potranno adesso prendere quest’altra misura.
In altri termini serve che l’anziano over 80 abbia un handicap grave con riduzione permanente della capacità di svolgere le normali attività della vita di tutti i giorni e con conseguente bisogno di una guida tutti i giorni. In pratica serve che l’interessato sia già titolare di assegno di accompagnamento.
Ecco alcuni chiarimenti sull’assegno di assistenza 2025
Chi si trova in una condizione di disabilità come quella prima esposta, può avere diritto anche al nuovo bonus anziani, o meglio, può avere diritto all’assegno di assistenza. Una nuova misura che nasce dal pacchetto anziani che è un insieme di misure allo studio da parte del governo e previsto anche dai progetti di spesa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
la misura come detto sarà pari ad 850 euro al mese ma tramite voucher e con soldi da spendere solo per dotarsi di servizi di assistenza domiciliare da parte di imprese che fanno questo di mestiere o da parte di una vera e propria badante.
Quindi, 850 euro per pagare la propria badante, che è uno degli argomenti di discussione e di cui lamentano i pensionati che spesso con i loro trattamenti, al lordo dell’indennità di accompagnamento, non riescono a sostenere le spese per l’assunzione di una badante.
Attenti all’ISEE, perché deve essere già in corso di validità prima della domanda
Occhio però che grado di invalidità ed età non bastano. Infatti c’è da rispettare anche un requisito ISEE che non deve essere superiore a 6.000 euro. A gennaio, quanto prima, per gli interessati a questo bonus da 850 euro al mese meglio munirsi subito di un ISEE in corso di validità.
E l’ISEE 2025 farà riferimento a redditi e patrimoni dell’interessato e del suo nucleo familiare, riferiti però all’anno 2023. Quindi, dotarsi per esempio dei consuntivi di saldo e giacenza media dei conti correnti, dei libretti di risparmio e di eventuali altre dotazioni bancarie, con data 31 dicembre 2023, sarebbe meglio farlo subito. In modo tale da trovarsi con la documentazione in regola per poter poi andare a chiedere l’assegno di assistenza subito appena la misura sarà richiedibile all’INPS.