Giuseppe ha 100.000 euro da investire e il suo obiettivo è chiaro: ottenere il miglior rendimento possibile senza rischi, per un periodo di 12 mesi. Con i tassi della BCE al 2,75% e la prospettiva di ulteriori riduzioni, trovare investimenti redditizi e sicuri non è semplice. Ma esistono soluzioni interessanti: tra BTP, BOT e conti deposito, quale offre il miglior compromesso tra rendimento e sicurezza? Investire in sicurezza e con il miglior rendimento a 12 mesi, scopriamo insieme la scelta migliore.
Le opzioni sul tavolo: BTP, BOT e conti deposito
Immagina di essere nei panni di Giuseppe. Hai una somma importante da investire e vuoi massimizzare il guadagno senza mettere a rischio il capitale. Le tre alternative più sicure per un orizzonte temporale di un anno sono i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) e i conti deposito. Ma come funzionano e quale conviene scegliere?
I BTP sono titoli di Stato con scadenze che vanno da 3 a 30 anni. Offrono cedole semestrali e il loro rendimento dipende dall’andamento dei tassi di interesse e dal prezzo di mercato. Per un investimento di breve durata, i BTP potrebbero non essere la soluzione ideale, ma esistono eccezioni. Ad esempio, il BTP 3,6% con scadenza settembre 2025 (BTP-29ST25) offre un rendimento effettivo lordo del 2,34%, che al netto delle tasse si attesta all’1,89% in meno di 7 mesi. Su base annua, il rendimento sarebbe di circa 3,26%.
I BOT, invece, sono titoli di Stato a breve termine (fino a 12 mesi), privi di cedola. Il loro rendimento deriva dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore rimborsato alla scadenza. L’asta di febbraio 2025 ha visto i BOT annuali offrire un rendimento lordo del 2,44%, che al netto della tassazione del 12,5% scende a circa 1,89%. Un’opzione interessante per chi cerca sicurezza senza vincoli eccessivi.
I conti deposito rappresentano un’alternativa bancaria sicura, che permette di immobilizzare il capitale per un periodo prestabilito ottenendo un rendimento garantito. A marzo 2025, diverse banche italiane offrono tassi netti tra il 2% e il 3%, spesso superiori a quelli dei BOT e dei BTP di breve durata. Tuttavia, è essenziale valutare eventuali vincoli di svincolo e le condizioni specifiche di ciascun istituto bancario.
Investire in sicurezza e con il miglior rendimento a 12 mesi: la scelta migliore
Considerando le opzioni disponibili, i conti deposito emergono come la soluzione più redditizia in termini di rendimento netto, soprattutto sfruttando le offerte promozionali attuali. Tuttavia, chi preferisce investire in titoli di Stato può valutare i BOT, che offrono un rendimento simile ma con maggiore liquidità. Il BTP con scadenza settembre 2025 potrebbe essere un’opzione ancora più vantaggiosa, ma richiede attenzione ai costi di acquisto e vendita sul mercato secondario.
La decisione finale dipende dalle priorità di Giuseppe: se la liquidità è fondamentale, i BOT o i conti deposito svincolabili sono la scelta migliore; se invece si punta al massimo rendimento per 12 mesi, un BTP a breve termine potrebbe offrire il miglior compromesso tra sicurezza e profitto. Qualunque sia la scelta, un’analisi attenta delle condizioni specifiche è essenziale per ottimizzare l’investimento.
