L’ISEE è il documento fondamentale per accedere ad agevolazioni, bonus e prestazioni tanto per le famiglie che per i singoli. Serve per esempio per il bonus sociale sulle bollette delle utenze domestiche di luce, acqua e gas. Ma serve anche per prendere sussidi quali l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. E serve anche per usi particolari e differenti da famiglia a famiglia. Basti pensare alle famiglie con figli sotto i 21 anni che devono prendere l’Assegno Unico e Universale sui figli a carico. Oppure quelle che hanno figli all’Università e che grazie all’ISEE pagano tasse inferiori a quelle solite. Ma anche chi ha figli al nido e deve prendere il bonus dall’INPS, o chi deve chiedere la maternità dei Comuni ha bisogno dell’ISEE. Ci sono casi particolari e spinosi da analizzare quando per esempio ci sono famiglie per così dire particolari. Parliamo di famiglie dove nel nucleo familiare non sono presenti entrambi i genitori. Come si fa in questo caso?
ISEE 2025, attenti a questo caso particolare, rischi di perdere Assegno Unico e Bonus
Genitori separati, divorziati, provvedimenti di allontanamento dalla casa coniugale, cessazione della patria potestà sui figli o semplicemente genitori che non vivono insieme. Sono questi i tanti casi che determinano un correttivo nella normale richiesta dell’ISEE. Ma soprattutto degli accorgimenti importanti quando è il momento di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’ISEE.
Infatti ci sono genitori che vengono attratti nel nucleo familiare dei figli anche se non vivono insieme. Oppure ci sono casi in cui bisogna fare due ISEE ma indicando in uno di essi i dati dell’altro. In modo tale da collegare per le prestazioni di un determinato figlio,entrambe le condizioni reddituali e patrimoniali dei genitori che non vivono insieme.
La DSU e i casi particolari dei genitori non coniugati e non conviventi
Nel momento in cui si presenta la DSU per ottenere l’ISEE che poi sarà usato per ottenere una o più prestazioni a vantaggio dei figli, nel caso di genitori non coniugati e con diversa residenza, che è un caso assai diffuso oggi giorno, bisogna distinguere tra alcune situazioni diverse. Nel caso in cui il genitore non convivente con il figlio, ha contratto un altro matrimonio ed ha figli con un altro coniuge, bisogna inserire questo genitore come componente aggiuntiva dell’ISEE. In questo caso le due DSU e i due ISEE si collegano di fatto. E nel quadro F9 del modulo F4 della dichiarazione, il genitore che vive lontano viene incluso.
ISEE 2025 genitori non coniugati e non conviventi, ecco altri casi particolari
Se invece il genitore non presente nel nucleo familiare del figlio è tenuto a versare il mantenimento al figlio, oppure se è escluso dalla patria potestà o se è assoggettato ad un provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare o ancora, se è del tutto estraneo al figlio come rapporto economico e affettivo, non va inserita alcuna voce e nessun modelle aggiuntivo va compilato. Ma servono provvedimenti delle autorità giudiziarie e in alcuni casi dei servizi sociali per avvalorare i casi prima citati. .
Se invece il genitore che vive fuori dal nucleo familiare ha riconosciuto il figlio, e semplicemente per qualsiasi motivazione vive lontano dal figlio, bisognerà semplicemente compilare il quadro dove si indicano gli estremi della DSU di quest’ultimo. In pratica va indicato il numero di protocollo della DSU del genitore che vive fuori dal nucleo familiare, nella DSU del genitore che invece vive con il figlio. Va compilato quindi il foglio FC, ovvero Foglio componente.