Pubblicato in Gazzatta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro che rende attuativo il passaggio che permette il rilascio dell’ISEE corrente anche in presenza di variazione del patrimonio del nucleo familiare.
Si tratta di una novità importante visto che fino ad ora era possibile presentare ISEE corrente solo in presenza di una variazione della situazione lavorativa o reddituale del nucleo.
La variazione del patrimonio che permette la presentazione dell’ISEE corrente deve differire di almeno il 20% rispetto allo stesso indicatore presente sull’ISEE ordinario.
ISEE corrente con nuove regole
L’ISEE regala una fotografia del reddito e del patrimonio del nucleo familiare riferito, però, a due anni solari prima dell’anno di presentazione della DSU: per intenderci l’ISEE 2021 si rifà a redditi e patrimonio del 2019 e nel corso dei due anni trascorsi la situazione reddituale o patrimoniale potrebbe essere sostanzialmente differente.
Con la novità pubblicata in Gazzetta Ufficiale viene data la possibilità di presentare ISEE corrente anche laddove non sia mututa la situazione lavorativa ma solo quella patrimoniale e questo permette la presentazione anche qualora a mutare sia il patrimonio mobiliare o immobiliare prendendo a riferimento l’anno precedente a quello di presentazione della DSU e a patto che questo nuovo indicatore differisca di almeno il 20% rispetto a quello presente sulla DSU originaria.
Il modulo integrativo della DSU dovrà essere definito per comprendere la nuova comunicazione e l’INPS prospetta un tempo di attesa per la modifica di circa 30 giorni.