Isee 2025, tutto da rifare. Dal 5 marzo è il vigore la regola che prevede l’esenzione di 50.000 euro per gli investimenti in Btp, buoni fruttiferi, libretti di risparmio e altri investimenti a garanzia statale, ma l’Isee non si potrà rinnovare prima di aprile.
La cosa importante, in ogni caso, è che l’esenzione venga calcolata una sola volta. La soglia di esenzione dei 50.000 euro va attribuita a chi ha la massima capienza fiscale nel nucleo o va intesa per l’intero nucleo? Sembra molto più sensato che vada intesa per l’intero nucleo, ma va fatto in modo che venga utilizzata una sola volta.
Bisognerà pagare la nuova Dsu?
Il problema che molti si stanno ponendo in questo momento è capire se rinnovare l’Isee, presentando la Dsu da integrare sarà a pagamento oppure no. La regola generale vuole che la prima Dsu sia gratuita nei centri di assistenza fiscale, ma se l’Isee va aggiornato, per qualsiasi motivo, il richiedente deve pagare 25 euro dalla seconda Dsu in poi.
Si sta valutando, proprio in queste ore di non far pagare i 25 euro per la seconda Dsu per chi dovrà rinnovare l’Isee per adeguarlo alla novità che sta entrando in vigore.
Giovanni Angileri, presidente della consulta dei Caf fa notare che le risorse ci sono ancora e si potrebbe prevedere di concedere l’aggiornamento gratuitamente. Va sottolineato che si sta ancora valutando anche se considerare la nuova certificazione come una scelta del contribuente o semplicemente come un’attuazione della norma, e in questo caso il contribuente non avrebbe colpa nel rinnovo dell’Isee.
Da aprile Isee senza titoli di Stato
Una nota del ministero del Lavoro, ha confermato che l’Isee senza titoli di Stato si potrà avere da aprile.
La nota ministeriale spiega che
A partire dal mese di aprile, in seguito all’approvazione del nuovo modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e delle relative istruzioni per la compilazione, sarà possibile escludere dai calcoli dell’ISEE i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e i libretti di risparmio postale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’INPS, in accordo con la Consulta Nazionale dei CAF, forniscono chiarimenti riguardo all’esclusione dal patrimonio mobiliare, ai fini ISEE, per un importo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare. Tale novità è prevista dall’articolo 1, comma 1, lettera d), numero 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2025, n. 13, entrato in vigore in data odierna. Il medesimo decreto recepisce quanto introdotto dall’articolo 1, comma 183, della legge 30 dicembre 2023, n. 213.
Il nuovo modello Isee, infatti, dovrà essere disponibile entro 30 giorni dall’entrata in vigore del dpcm 13 del 2025 (e quindi entro 30 giorni dal 5 marzo).
Per chi ha già presentato la Dsu, ora, le scelte sono due:
- mantenere l’Isee in possesso che resterà valido fino alla naturale scadenza;
- richiedere una nuova attestazione Isee che tenga conto delle novità.
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