La badante convivente è quella persona che è presente nell’abitazione dell’assistito e che quindi, riceve dal proprio datore di lavoro sia vitto che alloggio. La badante convivente quando non lavora ed è in ferie si vede riconoscere in busta paga, visto che non ne gode, anche il vitto e l’alloggio.
Si tratta, quindi, di una persona che è sempre presente nella casa dell’anziano. Ma finito l’orario di lavoro la badante è libera di uscire? Questa è una domanda che molte si pongono. Cerchiamo di dare una risposta.
Badante convivente
La badante convivente ha un orario di lavoro, come tutti i lavoratori e anche se è sempre presente a casa dell’anziano questo non vuole dire che debba lavorare tutto il giorno.
Esaurito il proprio orario di lavoro la badante può uscire? La badante deve lavorare le ore concordate e stabilite dal contratto di lavoro che, solitamente sono intervallata da 2 ore di riposo nel pomeriggio durante le quali la badante può uscire per riprendere poi il lavoro e finire, quindi, il suo orario.
Terminato il suo orario di lavoro però la badante non può uscire. L’essere convivente con l’anziano, infatti, precede che la badante sia sempre presente a casa con l’anziano e che concordi le sue uscite con il datore di lavoro.
Anche, quindi, quando non lavora la badante convivente deve essere a casa per garantire la sua presenza, in caso di emergenza alternando, quindi, momenti di lavoro e momenti in cui non presta alcuna attività lavorativa. Quello, quindi, che è richiesto alla badante convivente è la presenza anche se alterna orari di lavoro e orari riposo in casa con l’anziano.