La BCE ha tagliato i tassi di interesse di un altro quarto di punto, di quanto scendono le rate del mutuo?
Era già stato previsto e, infatti, la BCE taglia nuovamente i tassi di interesse dello 0,25%. È la quinta volta consecutiva che si dimostra un allentamento della politica monetaria e da settembre 2024 a oggi il costo del denaro è sceso dell’1,25%.
Christine Lagarde, presidente della BCE ha dichiarato che “La politica monetaria diviene sensibilmente meno restrittiva, poiché le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera”.
Di quanto scende la rata del mutuo?
La discesa del costo del denaro, come è prevedibile, ha un impatto positivo sui mutui. Per i mutui a tasso variabile a 20 e 30 anni il tasso di interesse dovrebbe scendere al 3,44%.
Dopo il taglio dei tassi, quindi, un mutuo da 140/150 euro preso a 20 anni, dovrebbe scendere al 3,41% con un risparmio, per chi versa la rata, di circa 18/19 euro al mese e di circa 4.500 euro su tutto il finanziamento.
Il tasso fisso, a febbraio si è attestato al 2,87% con una rata media di 822 euro. Con il taglio di mezzo punto percentuale dovrebbe scendere intorno al 2,60%, ma le offerte migliori arrivano anche al 2,40% con una rata media di 787 euro.
Per chi ha contratto un mutuo con tassi di interesse superiori al 3%, potrebbe essere arrivato il momento di pensare a una surroga o a una rinegoziazione del finanziamento e la scelta potrebbe portare a un risparmio abbastanza interessante, sia su base mensile che su base annua.
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