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La manovra in sintesi: novità pensioni e buste paga

Ecco in sintesi i punti cardine della manovra per pensioni, tasse e lavoro.

Manovra finanziaria approvata, e via libera alle nuove misure dal primo gennaio o al più dalla data di pubblicazione dei relativi decreti attuativi. Pensioni, tasse e stipendi, come sempre la manovra è un agglomerato di misure e provvedimenti. Ecco i punti cardine della nuova legge di Bilancio.

La manovra in sintesi: novità pensioni e buste paga

Importanti le modifiche alle pensioni. Resta nel 2024 la Quota 103 ma con un assegno più basso perché ricalcolato con il metodo contributivo e un tetto massimo più o meno vicino a 2.500 euro lordi al mese, cioè fino a 4 volte il trattamento minimo INPS. Più lunghe le finestre di decorrenza. Resta nel 2024 pure l’Ape sociale ma con l’età minima che sale a 63 anni e 5 mesi. E resta pure opzione donna con età che sale a 61 anni, con la solita riduzione di un anno per figlio avuto fino a un massimo di due anni.

Pensioni vuol dire pure rivalutazione degli assegni per chi la pensione già la prende. Importo adeguato del 5,4% ma solo per i pensionati che prendono un trattamento fino a quattro volte il minimo, cioè 2.272 euro lordi al mese. Per gli altri tagli della rivalutazione fino ad un aumento dell’1,2 % per chi prende trattamenti sopra le 10 volte il minimo.

Fisco, cosa c’è di nuovo in manovra

Per pannolini, prodotti per l’infanzia e assorbenti finisce l’era dell’Iva agevolata al 5%. Si sale al 10%. Inevitabile un aumento della spesa per chi compra questi prodotti. Sale pure la cedolare secca sugli affitti (al 26%, ndr), ma dalla seconda casa locata in poi. E cambiano gli scaglioni IRPEF. Da 4 a 3 scaglioni, con i primi due che si accorpano all’aliquota più bassa che oggi appartiene al primo scaglione.
Nel dettaglio, per redditi fino a 28.000 euro aliquota al 23%, per i redditi eccedenti fino a 50.0000 euro aliquota al 35%, e per redditi ancora più alti, aliquota al 43%. Un risparmio fino a 260 euro per alcuni contribuenti. Confermato per il 2024 il taglio del cuneo fiscale. Sgravio del 6% per redditi fino a 35.000 euro e del 6% fino a 25.000 euro.