Ogni volta che si parla di misure pensionistiche del passato, che ormai non ci sono più, si parla di un particolare meccanismo che prende il nome di cristallizzazione del diritto. Si tratta di quel meccanismo che permette a chi ha raggiunto i requisiti per una determinata misura durante il periodo in cui questa misura funzionava, di bloccare a se il diritto ad andare in pensione con quella misura. E questo vale anche per la pensione con 40 anni di contributi. Prima della Legge Fornero le pensioni di anzianità si centrano con 40 anni di contributi e senza limiti di età. Ma il fatto che 40 anni di contributi siano sufficienti nel 2024 non parte dalla cristallizzazione delle vecchie pensioni di anzianità, ma della quota 102.
La pensione con 40 anni di contributi come nel 2011 si può, ma servono 66 anni di età, ecco perché
Se c’è un modo per prendere la pensione con 40 anni di contributi, questo modo passa dalla quota 102. Per i nati nel 1958, che nel 2024 compiono 66 anni di età, a determinate condizioni si può prendere pure la quota 102. Anche se si tratta di una misura che è stata attiva solo per 12 mesi e precisamente dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Con la quota 102 nel 2022 si poteva andare in pensione con 64 anni di età e con 38 anni di contributi. Chi non ha optato per quella misura nel 2022, non ha perso il diritto a farlo. Ed anche il 2024 diventa l’anno buono.
La soluzione che porta la pensione con 40 anni di contributi ad essere possibile
La pensione con 40 anni di contributi nel 2024 si centra a 66 anni di età. Perché oggi chi nel 2022 aveva 64 anni ne ha compiuti 66 o sta per compierli. Si tratta di logica dettata dalla matematica. E chi non è uscito nel 2022 con 38 anni di contributi, se ha proseguito a lavorare, è già arrivato a 40 anni o sta per arrivarci. Anche in questo caso è logica con l’aggiunta della matematica. Quindi, chi ha cristallizzato il diritto alla quota 102 nel 2022, nel 2024 può andare in pensione con la combinazione 66+40. Che anticipata la pensione che altrimenti sarebbe dovuta arrivare per forza di cose nel 2027, con 67 anni di età e pensione di vecchiaia completata.