La misura previdenziale pilastro del sistema, quella che ha al suo interno la cosiddetta età pensionabile è senza dubbio la pensione di vecchiaia ordinaria. Parliamo della misura collegata al limite anagrafico vigente, che anche per il 2024 sarà fissata a 67 anni di età. Qualcosa però cambia l’anno venturo perché il governo ha deciso di rendere la misura più facile anche per chi rientra nel sistema contributivo. Infatti chi non ha contributi prima del 1996, oggi è soggetto a delle limitazioni aggiuntive.
La pensione di vecchiaia 2024, novità e requisiti con 20 anni di contributi versati
La pensione di vecchiaia è quella misura che si centra una volta raggiunta la giusta età pensionabile ed una volta raggiunto il minimo contributivo previsto. La misura si adegua alle aspettative di vita ma per il 2024 nessuna novità verrà introdotta per quanto concerne il doppio requisito sia anagrafico che contributivo. Anche nel 2024 serviranno sempre i soliti 67 anni di età è sempre i soliti 20 anni di contributi versati.
Niente limiti per i contributivi puri
Una novità però è stata introdotta per quanto concerne la misura. Infatti è necessario raggiungere un importo della prestazione pari ad almeno 1,5 volte l’assegno sociale. Questa è la limitazione aggiuntiva che però riguarda esclusivamente i lavoratori il cui primo contributo versato è successivo al 1995. E parliamo di contribuzione a qualsiasi titolo versato. Per loro quindi nel 2024 sparisce questo vincolo aggiuntivo e quindi la pensione anche per chi rientra in tutto nel sistema contributivo, può essere centrata semplicemente completando l’età e i contributi.