Possiamo partire col dire, che una perquisizione non può avvenire senza motivo, infatti quest’ultima serve principalmente come mezzo per trovare prove per dei reati.
Come una pistola per un omicidio o una rapina.
Quando la polizia può perquisirti?
Detto questo, la polizia può perquisirvi solo in tre casi.
Uno di questi è tramite il mandato del giudice che, il cittadino può chiedere alla polizia, se quest’ultima non mostra alcun mandato il cittadino può rifiutarsi di farsi controllare, senza però commettere nessun reato.
Il secondo caso, invece, dove è possibile farsi perquisire alla perquisizione, è quando la polizia ha dei sospetti fondati e alcune prove a tuo carico, questo avviene quando le forze dell’ordine non hanno il tempo necessario per farsi fare un mandato dal giudice, quindi in casi di urgenza.
Tuttavia, l’intervento del giudice in questo caso è solo posticipato, quindi se il giudice ritiene in seguito alle perquisizioni che non ci fosse alcun sospetto fondato, la convalida sarà annullata rendendo non valide tutte le prove trovate.
Ci sono anche casi eccezionali legati per lo più allo spaccio di droga, possesso di arma da fuoco, possibile possesso di esplosivo e cose legate al terrorismo.
L’ultimo caso invece, è quando la polizia ha prove concrete su di te, in quel caso potrà sequestrare tutte le cose inerenti al reato per poi consegnarle al magistrato per una convalida.
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