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La riforma del 2024 può cancellare da subito la pensione anticipata ordinaria?

Una riforma 2024 non mette a rischio fin da subito la pensione anticipata ordinaria, ci vorrà qualche anno prima che venga sostituita.

L’annuncio di una riforma del 2024 delle pensioni mette molto in ansia i lavoratori. Soprattutto quelli che sono in procinto di cogliere la pensione anticipata con la Legge Fornero. La paura principale è che venga stabilito che non si possa andare in pensione prima di una certa età e che questo vanifichi gli sforzi di una vita.

Rispondiamo ad una nostra lettrice che, preoccupata ci chiede:

Buonasera,
sento tanto parlare di riforma legge Fornero e nel mio caso sono molto preoccupata e spiego precisamente il motivo.
compio 59anni in febbraio e 41di contributi in aprile2023 purtroppo non posso aderire a quota 103. Raggiungo 41 e 10 mesi il primi gg del 2024, lo a mia preoccupazione sta nel fatto che la riforma possa abolire la pensione anticipata di 41/42 e 10 mesi, e introdotto un limite di età anagrafica indipendentemente dagli anni di contributi.
Se succedesse questo significherebbe che per 6 gg rischierei di lavorare altri 4/5 anni.
Ho ragione di essere preoccupata? Grazie

Riforma pensioni 2024

La riforma del 2024 mette a rischio la pensione anticipata?

Sicuramente il Governo vuole superare la Legge Fornero e forse abolirla del tutto. Ma sicuramente non ci riuscirà in un anno. E anche da quello che trapela dalle informazioni che sono state fornite fino ad ora, non sarà una cosa immediata.

Ci saranno misure flessibili e il passaggio dalla Legge Fornero alla nuova riforma dovrebbe essere graduale. Si dovrebbe arrivare nel 2025/2026 ad una quota 41 per tutti indipendentemente dall’età che prenderà definitivamente il posto della pensione anticipata ordinaria.

Dubito fortemente che si riesca ad abolire già dal 1 gennaio 2024 la Legge Fornero e la pensione anticipata con 41/42 anni e 10 mesi di contributi. E dubito che la si possa sostituire con una misura inserendo un limite di età. Non solo perché non sarebbe giusto ma anche perché i sindacati non lo permetterebbero. Penso che possa stare tranquilla almeno su questo.

In ogni caso si dovrebbe avere qualche certezza in più già nei prossimi mesi.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.