Assegno Unico 2025 si cambia, non incide più per l’ISEE, più agevolazioni e più soldi Assegno Unico 2025 si cambia, non incide più per l’ISEE, più agevolazioni e più soldi

L’assegno unico si deve dichiarare nel 730/2024?

Scopri la Certificazione Unica 2024 dell’INPS per l’assegno unico. Trova tutti i dettagli dei redditi percepiti nel 2023 e semplifica la tua dichiarazione dei redditi.

Come già accaduto lo scorso anno l’INPS ha preparato la Certificazione Unica 2024 per tutti coloro che hanno beneficiato dell’assegno unico. Il documento è stato reso disponibile rispettando la scadenza stabilita per la tutti i sostituti d’imposta, ovvero dal 18 marzo 2024.

Assegno unico con CU 2024

La Certificazione Unica 2024 è un documento che contiene i dettagli dei redditi percepiti nel corso del 2023 e costituisce un primo step per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi 2024 precompilata dall’Agenzia delle Entrate.

I beneficiari dell’assegno unico possono trovare la loro Certificazione Unica sul sito INPS, accedendo all’area personale MyINPS. Gli stessi dati sono stati inviati dall’Inps anche all’Agenzia delle Entrate proprio per la preparazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

C’è da tenere conto però che i dati relativi all’assegno unico non devono essere inseriti nel modello 730/2024, come specificato anche nella CU, infatti, si tratta di reddito esente da tassazione che non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini dell’IRPEF (non sono dovute le tasse su questi importi).

La Certificazione Unica serve soltanto a fornire dettagli specifici sull’assegno unico ricevuto nel 2023, ma poiché questo reddito è esente, non è necessario inserirlo nella dichiarazione dei redditi 2024. Si tratta semplicemente di un documento informativo che l’Inps ha fornito per certificare i redditi percepiti a titolo di assegno univo, ma non ha alcun impatto sulla dichiarazione dei redditi del 2024.