Una pensione già liquidata può essere aumentata o rimane immutabile per tutto il resto della vita? Se si presenta un’apposita domanda all’Inps la pensione mensile potrà essere aumentata dal mese successivo.
Come è possibile? Basta chiedere un supplemento di pensione che si andrà a sommare all’importo mensile che già si percepiva. Se è così semplice, però, perché non lo fanno tutti? Si tratta di una richiesta che può essere presentata solo al ricorrere di specifiche condizioni. Vediamo quali sono e come fare ad alzare l’importo che si percepisce ogni mese.
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Come aumentare la pensione subito?
Il supplemento di pensione può essere richiesto qualora il soggetto che è andato in pensione abbia continuato a lavorare e a versare contributi obbligatori. In questo modo, dopo il pensionamento, si è accumulato un altro piccolo tesoretto di contributi validi ai fini della pensione, che però è già stata liquidata.
Il pensionato, a cadenze regolari, può presentare all’Inps domanda di supplemento di pensione per fare in modo che nel calcolo dell’assegno mensile entrino anche i nuovi contributi che andranno ad alzare l’importo mensile che si percepisce.
Il supplemento, quindi, è un’opzione che viene offerta ai pensionati che decidono di continuare a lavorare (per motivi economici o perché vogliono restare attivi). Continuando a lavorare, infatti, il pensionato accumula nuovi contributi che possono, poi, essere valorizzati. I contributi aggiuntivi versati permettono di ricalcolare l’importo della pensione spettante valorizzando anche i contributi versati dopo il pensionamento.
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Chi può richiederlo e ogni quanto?
A chiedere il supplemento di pensione possono essere tutti i pensionati che hanno continuato a lavorare: non c’è bisogno di soddisfare un requisito di versamenti minimi post pensionamento e non è previsto neanche un limite massimo.
La domanda di supplemento non può essere presentata in ogni momento: per la prima domanda, infatti, è necessario attendere almeno 2 anni dalla liquidazione della pensione. Per eventuali domande successive, invece, è necessario attendere 5 anni da quella precedente.
Da fare attenzione a una cosa fondamentale: con il supplemento non spettano importi arretrati, ma solo a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. Se si intende continuare a lavorare dopo la pensione, quindi, è sempre bene ponderare per quanto tempo lo si voglia fare, perché altrimenti si rischia di dover attendere per avere diritto al ricalcolo successivo.