I contribuenti sono molto interessati dalla riforma del Fisco che il Governo sta per ultimare e rendere effettiva. Una riforma profonda che interesserà le tasse naturalmente, ma anche le cartelle esattoriali e la riscossione in generale. E se l’IRPEF rischia ancora di essere corretto, perché la riduzione da 4 a 3 scaglioni già introdotta, apre le porte ad altre novità in futuro, ecco che anche sulle cartelle le novità saranno notevoli. Perché ci saranno strumenti che favoriranno i contribuenti che hanno a che fare con questi debiti finiti tra le mani dell’Agente della Riscossione. E sono tantissimi i contribuenti in queste condizioni.
Lo sai che sulle cartelle esattoriali cambia tutto? Le paghi con lunghe rate e molte vengono cancellate
La Legge Delega sulla riforma fiscale ha tra i principali obiettivi quello di estendere la durata delle rate concesse ai contribuenti, a prescindere dalle loro condizioni economiche momentanee o durature. In pratica si vorrebbe concedere a tutti una possibilità che oggi è destinata solo a chi ha situazioni economiche dimostrabili e dimostrate, di grave difficoltà. Per tutti 120 rate, a prescindere da tutto. Un modo per venire incontro ai contribuenti, ma anche per fare cassa, visto che spesso anche le sanatorie e le rottamazioni non hanno dato i frutti sperati. Quindi, piani di dilazione lunghi per chiunque decida di fare pace con le cartelle esattoriali, decidendo di pagare. Parliamo delle rateazioni ordinarie, pertanto, uno strumento sempre disponibile e non come le sanatorie che vanno richieste per tempo e solo quando vengono varate.
Basterà presentare una domanda telematica all’Agenzia delle Entrate Riscossione per chiedere la dilazione delle cartelle fino a 10 anni di rate. Il programma però è per step. Perché l’estensione generalizzata delle 120 rate sarà graduale, aumentando anno dopo anno il numero di rate per arrivare al 2031 a completare l’obiettivo.
Le rateizzazioni delle cartelle diventano più lunghe
Lo sai che sulle cartelle esattoriali cambia tutto e non solo per le rateizzazioni? Se già il passare da 72 rate (il numero massimo di rate concedibili oggi salvo difficoltà economiche) a 120 rate può sembrare un concreto aiuto, dalla riforma fiscale potrebbe arrivare dell’altro. Infatti si parla di un tabula rasa per le cartelle esattoriali non più esigibili. Si parla infatti di uno stralcio automatico delle cartelle esattoriali dopo 5 anni.