Il Bonus Trasporti è stata una misura molto sfruttata da lavoratori pendolari che ogni giorno prendono i mezzi pubblici per andare al lavoro. Ma è stato utilizzato anche dalla famiglie con studenti che hanno la stessa problematica per andare a scuola. Parliamo al passato perché anche se ancora attivo, è diventato difficilissimo sfruttarlo. E adesso vedremo il perché.
Lo scandalo del bonus trasporti da 60 euro, o il click day o niente
Come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Bonus fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali. Il Bonus deve essere utilizzato acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo. Sono le spiegazioni ministeriali alle famiglie interessate. Ciò che stride però, riguarda il meccanismo di richiesta. Ogni mese si adotta il metodo del “fino ad esaurimento risorse”. In pratica, “chi male arriva male alloggia”. Bisogna fare presto per accaparrarsi il Bonus da 60 euro, altrimenti si resta facilmente senza. O si riesce a fare tutto nel classico click day, oppure niente. Anche considerando evidenti problematiche di saturazione del sito per esempio. E così, dopo che molte famiglie non sono riuscite a centrare le tempistiche giuste, rimanendo senza bonus a settembre, stessa sorte ad ottobre.
Un bonus non sfruttabile da tutti
Troppo poche le risorse per il bonus, anche perché si tratta di un aiuto che può essere richiesto da famiglie con ISEE fino a 20.000 euro. E come dicevamo, chi non ha fatto in tempo ieri primo ottobre a richiederlo, non potrà più farlo. Nonostante il primo ottobre era domenica, ad uffici chiusi e con persone non sempre che hanno a disposizione strumenti tecnologici e capacità di fare tutto da soli. E così l’amara sorpresa oggi 2 ottobre, con il sito del Ministero, quello utile alle richieste, che recita testualmente: “Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria. Gli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023, saranno resi disponibili per nuove domande a partire dalle ore 8:00 del 1° novembre 2023. La piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse.”
