Non tutti gli invalidi sanno che potrebbero avere diritto a un bonus mensile di 878 euro. Si tratta di un beneficio economico che è riconosciuto a coloro che vengono definiti “grandi invalidi”. Chi sono e chi può presentare domanda per avere questa agevolazione economica?
Chi è stato inserito negli elenchi dei grandi invalidi dal 2013 al 2023 riceve in automatico l’assegno, senza necessità di fare richiesta. Solo chi non rientra nell’elenco deve presentare domanda nel 2024.
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Bonus 878 per gli invalidi, di cosa si tratta?
Il bonus grandi invalidi è un assegno di 878 euro riconosciuto agli invalidi come sostitutivo dell’accompagnatore. L’assegno in parola è regolato dalla legge 288/2002 “Provvidenze in favore dei grandi invalidi”, e successive modificazioni e integrazioni, e fa riferimento ai soli grandi invalidi sia di guerra che per servizio, che avevano diritto all’accompagnatore militare o civile. L’agevolazione è rivolta ai grandi invalidi, ovvero coloro che sono affetti da specifiche patologie, ovvero:
- cecità bilaterale assoluta e permanente;
- lesioni al sistema nervoso centrale con paralisi totale degli arti inferiori e paralisi vescicale e rettale;
- alterazioni mentali che richiedono trattamenti sanitari obbligatori in strutture ospedaliere;
- perdita di ambo gli arti superiori fino alla perdita delle due mani;
- disarticolazione o amputazione delle cosce con impossibilità di applicazione di protesi.
Le super invalidità che rientrano nel beneficio sono definite dal Dpr 915 del 23 dicembre 1978 nella tabella E.
Come si presenta domanda per bonus 878
La richiesta per ricevere il bonus deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024 tramite uno dei seguenti canali:
- PEC: dcst.dag@pec.mef.gov.it;
- PEI (Posta Elettronica Certificata Istituzionale, se a fare la domanda è un Ente): protocollodcst.dag@mef.gov.it.
La nuova domanda, ripetiamo, deve essere presentata solo da chi non l’ha presentata negli anni precedenti.
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Disponibilità finanziare: a chi spetta?
Il bonus grandi invalidi è legato alle coperture destinate all’agevolazione e proprio per questo motivo potrebbe non essere riconosciuto a tutti coloro che ne fanno richiesta. Per le domande presenta il diritto spetta seguendo questo ordine:
- per primi spetta ai grandi invalidi che hanno presentato richiesta al servizio di accompagnamento almeno 3 volte nei tre anni che precedono il 15 gennaio 2003 senza ottenerlo;
- poi ai grandi invalidi che hanno richiesto il servizio di accompagnamento senza ottenerlo o che hanno presentato domanda per ricevere assegno sostitutivo.
