L’INPS non ha mai lesinato aiuti alle famiglie. Prima con il Bonus Bebè lungo 3 anni, poi con lo stesso incentivo di durata pari a 12 mesi. Poi il Bonus mamma domani, erogato addirittura a chi completava il settimo mese di gravidanza. Dal mese di marzo 2022 questi bonus sono stati sostituiti tutti dall’assegno unico e universale sui figli a carico. Misura che tra le altre cose ha soppiantato pure assegni per il nucleo familiare e detrazioni per carichi di famiglia. L’assegno unico e universale si applica quindi a chi ha figli fino a 21 anni di età non compiuti. Ma una misura resta fruibile lo stesso ed è l’assegno di maternità dei Comuni. Ecco di cosa si tratta, come prenderlo e cosa bisogna sapere. In pratica, ecco come prendere 1.917,30 euro di maternità dall’INPS nel 2023.
Come prendere 1.917,30 euro di maternità dall’INPS nel 2023
La prestazione si chiama assegno di maternità dei Comuni. La domanda infatti va presentata al proprio Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita. Se accolta la domanda, l’assegno viene pagato dall’INPS. Se non si presenta domanda entro i 6 mesi, si decade dal diritto al beneficio. Il diritto all’assegno è delle madri che non hanno diritto alla maternità ordinaria. Parliamo quindi di disoccupate o casalinghe, cioè di chi non gode della tutela classica che l’INPS eroga alle dipendenti.
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Anche l’assegno di maternità dei Comuni è stato recentemente adeguato al costo della vita ed è aumentato di importo. Infatti per i lieti eventi del 2023, le madri interessate prenderanno 383,46 euro al mese per 5 mesi. Il pagamento dell’assegno però è unico e pertanto in unica soluzione ed in genere entro 30 giorni dalla domanda presentata, alle madri arriverà un bonifico da 1.917,30 euro. Per poter presentare la domanda l’ISEE del nucleo familiare, oltre ad essere in corso di validità, deve essere entro la soglia di 19.158,13 euro. Ecco spiegato quindi come prendere 1.917,30 euro di maternità dall’INPS nel 2023, a prescindere dall’assegno unico.
