In arrivo un maxi condono fiscale per alleggerire il “magazzino dell’Agenzia delle Entrate” e riguarderà le cartelle esattoriali relative al periodo 2005/2015 con importo fino a 5mila euro.
Una buona notizia per chi ha qualche pendenza con il Fisco ma che sicuramente non sarà accolta molto bene da chi ha sempre provveduto a pagare il dovuto.
Il maxi condono dovrebbe trovare posto nel prossimo decreto sostegni e si tratta di una misura in tutto e per tutto simile a quella che sarebbe stata inserita nel decreto Ristori 5 del governo Conte bis.
Ma perchè questo condono dei debiti? Per far concentrare l’Agenzia delle Entrate sulle pratiche economicamente interessanti ed effettivamente esigibili.
Maxi condono: per chi?
Vediamo quali possono essere i contribuenti interessati dalla cancellazione dei debiti. Il maxi condono non riguarda tutti (si ricorda che in passato si è sempre tenuto conto della condizione patrimoniale del contribuente nella cancellazione dei debiti. Essendo però stato stabilito un tetto di 5mila euro massimi il condono andrà a riguardare multe per la violazione del codice della strada, mancato pagamento del bollo auto, omesso versamento di tributi minori come IMU, Tari o contributo per la concessione dello spazio pubblico.
E chi quelle cartelle le ha già iniziate a pagare con saldo e stralcio? L’Agenzia dovrebbe procedere oltre che alla cancellazione dei debiti anche con il rimborso della quota già versata per il saldo di quelle cartelle. Per il rimborso, però, è necessario che non vi siano altre pendenze con l’AdE e potrà avvenire solo se il pagamento è stato effettuato dopo l’entrata in vigore del decreto.
Le cartelle esattoriali condonate saranno quelle relative al periodo 2005/2015.