Molti contribuenti sono in attesa di ricevere un rimborso dall’Agenzia delle Entrate, a seguito della presentazione del modello 730.
L’importo delle imposte dovute dal contribuente nell’anno di riferimento viene calcolato proprio dal Fisco sulla base dei redditi percepiti e delle detrazioni fiscali riconosciute. Qualora il ricalcolo rilevi un credito in quanto il versamento è stato superiore al dovuto, il contribuente ha diritto a ottenere il rimborso Irpef.
In tal caso, chi deve beneficiare del rimborso è tenuto a richiederlo ed è sicuramente interessato a conoscere la data di erogazione. A questo proposito, vediamo qual è il calendario.
Rimborso 730/2021: le date
La data di scadenza convenzionale corrisponde a quella del 30 settembre 2021, tuttavia, il calendario varia a seconda del periodo in cui è stata effettuata richiesta di rimborso a seguito della dichiarazione dei redditi. Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito delle fasce in cui avverrà la relativa comunicazione:
- Domanda entro il 31 maggio: comunicazione entro il 15 giugno 2021;
- domanda 1-20 giugno: comunicazione entro il 29 giugno 2021;
- domanda 21 giugno-15 luglio: comunicazione entro il 23 luglio 2021;
- domanda 16 luglio-31 agosto: comunicazione entro il 15 settembre 2021;
- domanda 1-30 settembre: comunicazione entro il 30 settembre 2021.
Rimborso 730/2021: come avviene il pagamento
Gli eventuali rimborsi rilevati a seguito della compilazione del modello 730 vengono erogati sulla prima retribuzione utile, a partire dal mese successivo rispetto al quale il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione. Le stesse regole si applicano anche nel caso di modello 730 precompilato.
Per i modelli 730 privi di sostituto d’imposta, fermo restando la validità delle nuove regole per i tempi dell’accredito, l’importo sarà accreditato sul conto corrente del titolare del rimborso. Qualora superasse i 1.000 euro comprensivi degli interessi, Poste Italiane si occuperà di emettere un assegno.