Tolleranza zero nei confronti di cittadini poco propensi a seguire le regole, questo ciò che accadrà nello stretto giro di una decina di giorni. Con il via libera alle modifiche del Codice della Strada, arriva la tolleranza zero su molti dei comportamenti meno ortodossi che molti automobilisti tengono mentre guidano. Tutti comportamenti che evidentemente sono finiti sotto la lente di ingrandimento dei legislatori per via delle loro pericolosità, tanto da essere sanzionati da adesso in modo esemplare. E c’è chi parla di autentica stangata per gli automobilisti.
Multe, dal 14 dicembre arriva il salasso, non c’è da stare tranquilli
Utilizzo dello smartphone o del cellulare mentre si guida, eccesso di velocità in pieno centro abitato, sosta dove non è consentito, magari dove dovrebbero sostare gli invalidi. Sono alcune delle pratiche meno virtuose che gli automobilisti adottano mentre guidano per le strade delle nostre città. E sono anche pratiche molto diffuse oltre che tra le più pericolose per la sicurezza stradale o meno virtuose dal punto di vista del vivere civile. Ma hanno anche un altro punto di incontro tra loro. Infatti sono tra le violazioni delle regole del Codice della Strada che adesso il governo ha deciso di inasprire dal punto di vista sanzionatorio.
Ecco cosa cambia per il Codice della Strada dal 14 dicembre
Con la legge numero 177 del 25 novembre 2024 ormai in vigore perché pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 280 del 29 novembre 2024, quella che viene definita la riforma del Codice della Strada inasprisce le sanzioni per molti dei comportamenti più diffusi che tengono gli automobilisti. E sulle multe, dal 14 dicembre arriva il salasso.
Basta incorrere nella prima violazione al divieto di usare smartphone, cellulari o altri device mentre si guida, e addio patente. Scatta immediata la sospensione del documento di guida per 15 giorni. Dal 14 dicembre sarà così, mentre prima la sospensione della patente era una sanzione accessoria alla solita multa che scattava solo in caso di recidiva. E per la multa, ecco che si passa alla prima violazione, da 165 a 250 euro con 5 punti in meno sulla patente di guida. Chi viene colto a guidare usando smartphone e simili, per due anni deve stare ancora più attento: La seconda violazione entro 24 mesi dalla prima, comporta una multa da 350 euro, 10 punti in meno sulla patente e fino a 3 mesi di sospensione del documento di guida.
Multe, sanzioni accessorie e sospensione della patente, cambia tutto nel segno della tolleranza zero
Non sarà un qualcosa di pericoloso per la sicurezza in termini di circolazione stradale, ma sostare dove dovrebbero parcheggiare i disabili o sulle strisce destinate alla fermata dei bus è un comportamento poco dignitoso dal punto di vista morale. E dal 14 dicembre anche questo comportamento viene sanzionato in maniera più severa.
Sale infatti da 165 a 330 euro la multa per chi parcheggia dove ci sono gli stalli per i portatori di handicap, e salgono da 41 a 87 euro e da 87 a 165 euro le multe per chi sosta dove dovrebbero fermarsi i mezzi di trasporto pubblici, rispettivamente per le moto e per le auto.
Clamoroso l’inasprimento anche della sosta con disco orario. Infatti le multe partono da 26 euro ma vanno moltiplicate fino a 4 volte in base alla durata della sosta non autorizzata in base alla fascia oraria di sosta ammessa.
Limiti di velocità superati, nel centro abitato sanzioni esemplari
Tornando ai comportamenti pericolosi in materia di sicurezza stradale, superare il limite di velocità nei centri abitati diventa a tolleranza zero o quasi. Infatti chi supera il limite tra i 10 e i 40 km/h rischia dal 14 dicembre la sospensione della patente fino a 30 giorni ed una multa da 220 euro. Chi è abilitato a guida con lenti o occhiali e non li indossa, oltre alla solita multa da 83 euro come oggi, subirà una decurtazione dei punti in misura maggiore alle regole odierne. Infatti si passa da 5 a 8 punti in meno.