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Mutui, ecco di quanto caleranno le rate nel prossimo anno

I tassi di interesse dei mutui sono in calo, ecco cosa accadrà nei prossimi 12 mesi.

I tassi di interesse stanno scendendo ed è proprio l’andamento di questo periodo che permette di prevedere cosa accadrà nei prossimi 12 mesi. Quello che può essere ipotizzato è che entro 12 mesi si possa registrare un calo significativo dei tassi per i mutui variabili.

Al momento restano maggiormente convenienti i mutui a tasso fisso e nel breve termine non ci si aspetta un calo importante dei tassi, ma entro un anno i cambiamenti potrebbero essere più significativi.

Cosa accadrà alla rata dei mutui entro 12 mesi?

A far emergere la possibilità del calo della rata del mutuo a tasso variabile è una simulazione di Facile.it.

Un mutuo a tasso variabile medio da 126.000 euro che copre il 70% del valore dell’immobile sottoscritto nel 2022 e con piano di ammortamento a 25 anni, a luglio 2024 ha una rata di importo pari a 733 euro. Entro 12 mesi, però, secondo gli esperti, la rata dovrebbe scendere a 670 con un calo di 33 euro circa nei prossimi 6 mesi e di ulteriori 30 euro nel successivo semestre, ovvero entro giugno 2025.

Attualmente i clienti sono portati ancora a scegliere il mutuo a tasso fisso, maggiormente conveniente. Per il mutuo preso nell’esempio, infatti, con un tasso fisso al 2,81% si avrebbe una rata mensile di 585 euro, anche se alcuni mutui green offrono un tasso maggiormente conveniente, al 2,64% (che porterebbe la rata a 574 euro mensili).

Mutui a tasso fisso, cambiano gli interessi

Anche per il mutuo a tasso fisso c’è una mutazione del tasso di interesse e se nel primo trimestre 2024 il miglior tasso che si poteva avere era al 2,56%, nel secondo trimestre la percentuale migliore è scesa al 2,22%.
Quali sono le intenzioni della Bce per il futuro? Nell’ultima riunione i tassi sono rimasti invariati dopo il primo taglio apportato a giugno che ha abbassato gli interessi di 25 punti base.

Un nuovo possibile taglio del costo del denaro, però, potrebbe esserci nella prossima riunione della Bce, fissata al 12 settembre. Nessun cambiamento, quindi, può essere atteso per i mutui a tasso fisso prima dell’autunno, anche se il taglio apportato a giugno ha provocato un’onda al ribasso delle offerte dei mutui.