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Natale, Santo Stefano e Capodanno: soldi in più per le badanti e le colf

Come saranno pagate le festività di dicembre nella busta paga di dicembre per badanti e colf?

Il mese di dicembre è un mese pieno di festività. Si tratta del mese di calendario con più festività dell’anno (le giornate rosse del calendario). E se si aggiunge anche gennaio, con il Primo dell’anno e l’Epifania, nello stretto giro di meno di due settimane, le festività sono davvero tante. Si inizia l’8 dicembre, martedì, e poi con venerdì 25 e sabato 26 dicembre, cioè le giornate del Natale e di Santo Stefano. Poi c’è Capodanno, venerdì 1° gennaio e mercoledì 6 gennaio, la Befana (Epifania).

Giornate festive che per le badanti o le colf regolarmente assunte, vanno retribuite ed in maniera anche maggiore rispetto allo stipendio normale. Tutto dipende dalla tipologia di assunzione e dall’effettiva attività che si fa in quei giorni di festa.

Badanti e colf a ore, come si calcolano i festivi?

Nel lavoro domestico, quello di colf e badanti, spesso il rapporto di lavoro è instaurato ad ore. In questo caso le festività vanno comunque pagate, ma seguendo un particolare calcolo. La retribuzione spettante per una badante assunta ad ore per le giornate festive prima citate, viene calcolata in base alla retribuzione oraria e per 1/6 dell’orario di lavoro settimanale. Questo a prescindere dal fatto che la badante lavori o meno in quelle giornate.

Nel caso in cui però la lavoratrice presti effettivamente servizio in quelle giornate festive, gli spetta il 60% di stipendio in più sulle ore effettivamente lavorate. Per i lavoratori a stipendio fisso invece la festività è pagata in misura pari alla retribuzione mensile diviso 26.

Alcuni esempi di calcolo delle festività per colf e badanti

Alcuni esempi chiariranno meglio ciò di cui parliamo e come vanno retribuite le giornate di festa per le lavoratrici. Se la badante piuttosto che la colf è retribuita in misura fissa con 800 euro al mese, gli spetta per ogni giornata festiva una retribuzione pari a poco meno di 30,80 euro.

Per le lavoratrici con paga oraria invece, per quanto detto in precedenza, se percepisce durante le ore di lavoro normali, una paga di 7 euro per 30 ore di lavoro a settimana spalmate su 5 giornate, gli spetteranno 35 euro. Infatti occorre moltiplicare la paga oraria per le ore di lavoro settimanali e per le settimane dell’anno e poi dividere tutto per dodici. Il risultato poi va diviso ulteriormente per 26.