La pensione a 62 anni significa un anticipo piuttosto netto dell’età pensionabile. Infatti sono 5 anni prima dei 67 anni previsti per le pensioni di vecchiaia. Ma quali sono le misure che permettono di andare in pensione 5 anni prima e con quanti contributi? Le vie di uscita per i nati nel 1963 che nel 2025 completano 62 anni di età sono diverse. Uscire dal lavoro a 62 anni nel 2025 è sicuramente possibile con la quota 103. Ma non c’è solo la quota 103 che permette di andare in pensione 5 anni prima nel 2025. Ci sono soluzioni che consentono l’uscita alla stessa età ma e come vedremo, come molti meno anni di versamenti.
A 62 anni in pensione e alcune volte con 20 anni di contributi
Per andare in pensione a 62 anni la prima via possibile è sicuramente la già citata quota 103. Misura che però prevede una lunga carriera contributiva, con ben 41 anni di versamenti necessari.
Sono due sostanzialmente i problemi della quota 103 che la rendono poco fruibile. Prima di tutto il già citato elevato numero di anni di contributi da versare perché effettivamente 41 anni sono tanti.
E poi c’è il calcolo penalizzante della prestazione che in effetti rende la misura poco appetibile. Ma a 62 anni con la stessa età di quota 103 ci sarebbe anche una strada da intraprendere con solo 20 anni di versamenti. Parliamo della pensione anticipata a 62 anni prevista per alcune lavoratrici che rientrano nel sistema contributivo. E che anziché sfruttare un anticipo di 3 anni, possono passare a poco meno di 5 anni.
Le pensioni contributive aiutano ad uscire a 62 anni?
Parliamo di lavoratrici e quindi per accedere alla pensione a 62 anni con 20 anni di versamenti, ecco che c’è un altro fattore da considerare che è quello dei figli avuti. Lavoratrici che rientrano nella pensione anticipata contributiva e possono sfruttare il vantaggio di 4 mesi di taglio dell’età pensionamenti a figlio avuto. Un vantaggio che oggi è fino a 16 mesi, consentendo a 62 anni e 8 mesi di uscire dal lavoro a quanti hanno avuto almeno 4 figli e maturano i requisiti richiesti, compreso quello dell’importo minimo della pensione.
Quindi, per la pensione anticipata contributiva il limite anagrafico è pari a 64 anni di età, ma per le lavoratrici madri è più basso proprio in virtù di quello sconto. Si esce a 63 anni e 8 mesi con un figlio avuto, a 63 anni e 4 mesi con due figli avuti, a 63 anni con 3 figli e a 62 anni e 8 mesi con 4 figli.
Nati nel 1963 subito in pensione e alcune volte con 20 anni di contributi
Va ricordato però che si tratta di una misura che prevede un limite aggiuntivo. Un requisito imprescindibile e che va completato. Per andare in pensione con l’anticipata contributiva bisogna arrivare ad un trattamento di almeno 3 volte l’assegno sociale come importo. Oggi si può usare anche la rendita dai fondi pensione per arrivare più facilmente a questa soglia. Sempre per le donne con più figli avuti la pensione anticipata contributiva si centra arrivando a 2,6 volte l’assegno sociale. E con un solo figlio a 2,8 volte.