La legge italiana prevede diverse agevolazioni per gli invalidi con Legge 104/92. I benefici possono riguardare tasse che non si pagano e acquisti con lo sconto per beni che servono a raggiungere l’autonomia. Ma per l’invalido sono previsti anche diversi benefit dal punto di vista lavorativo.
Tutte queste agevolazioni previste dalla Legge 104 variano a seconda della gravità dell’handicap riconosciuto e della tipologia di spese sostenute ed hanno lo scopo di compensare e rendere l’inclusione del disabile più semplice.
Quali tasse non si pagano con la Legge 104?
Le persone con disabilità grave (art. 3 comma 3 della Legge 104) possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per un solo veicolo intestato a loro o a un familiare che li ha fiscalmente a carico.
Inoltre, chi acquista un’auto con i benefici della Legge 104 è esente dal pagamento dell’IPT, ovvero la tassa per l’immatricolazione o il passaggio di proprietà. Va sottolineato che la tassa per il passaggio di proprietà e il bollo auto non si pagano solo qualora il disabile ha difficoltà motorie o è non vedente.
In alcuni comuni, le persone con disabilità grave possono ottenere una riduzione o l’esenzione dell’IMU sulla prima casa, se questa non è di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9). Le condizioni dipendono dai regolamenti comunali.
Allo stesso modo molti comuni prevedono riduzioni o esenzioni della tassa sui rifiuti (TARI) per le persone con disabilità. Le condizioni variano in base ai regolamenti comunali.
In base alla patologia e al grado di invalidità, è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario (anch’esso è una tassa) per visite specialistiche ed esami diagnostici.
Elettrodomestici ed elettronica su cui spetta la detrazione
Il beneficio che è più pesante dal punto di vista economico a livello di detrazione riguarda l’acquisto dell’auto destinata al trasporto del disabile: è possibile fruire del 19% di detrazione sull’acquisto dell’auto e dell’Iva agevolata al 4%.
Ma la detrazione può essere riconosciuta anche per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici e sugli elettrodomestici (anche sui materassi) quando si tratta di dispositivi che possono migliorare l’autosufficienza del disabile grave.
Per poter acquistare qualsiasi cosa con le condizioni agevolate, però, è necessario che vi sia un collegamento tra la patologia invalidante e i miglioramenti che l’oggetto acquistato porterebbe. Il nesso può essere certificato dal medico.
Non si può fare, quindi, un elenco degli elettrodomestici che è possibile acquistare con la Legge 104, poiché solo se sono considerati sussidi tecnici e informatici si può applicare l’Iva agevolata al 4% e la detrazione al 19%. Per un soggetto che ha impedite capacità motorie, infatti, i sistemi di domotica potrebbero rientrare nei sussidi tecnici informatici, per altri disabili, invece, potrebbe essere considerato necessario l’acquisto di un personal computer che consenta di agevolare la comunicazione o la socializzazione.
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