Non pagherà più il bollo auto chi rientra nella cancellazione d'ufficio Non pagherà più il bollo auto chi rientra nella cancellazione d'ufficio

Non pagherà più il bollo auto chi rientra nella cancellazione d’ufficio

Tasse, imposte, bollo auto, Imu, Irpef, Canone Rai e alla fine, cartelle esattoriali. Alzi la mano il contribuente che non ha a che fare o ha avuto a che fare con queste cose. Sicuramente sono pochi i neutri da questo punto di vista. Ma dal decreto riscossione ecco una novità importante. Almeno per qualcuno e soprattutto, almeno per determinati anni di imposta. L’argomento è la tassa di proprietà sui veicoli. E non pagherà più il bollo auto chi rientra nella cancellazione d’ufficio prevista dal decreto riscossione.

Non pagherà più il bollo auto chi rientra nella cancellazione d’ufficio


Chi paga il bollo auto? La tassa riguarda tutti gli automobilisti fino a quando hanno un veicolo loro intestato al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La tassa è sempre dovuta. E chi non paga il bollo auto alla Regione, rischia di finire con il dover versare all’Agenzia delle Entrate Riscossione. Perché dopo i primi tentativi di incasso della Regione, in caso di mancato pagamento, l’incarico passa al concessionario alla riscossione. Che inizia con le procedure di riscossione forzosa. Il bollo auto diventa cartella esattoriale e via alle procedure coattive che possono portare a pignoramenti e fermi amministrativi. Adesso però per quelli non incassati da 5 anni, dire addio può diventare realtà.

Addio al bollo auto, e tutto parte dal discarico della riforma della riscossione

Discarico automatico delle cartelle esattoriali. Questo è ciò che dal primo gennaio 2025 dovrebbe succedere anche per quelle relative al bollo auto. Perché l’Agenzia delle Entrate Riscossione potrebbe cancellare automaticamente quelle cartelle su cui inutilmente ha cercato l’incasso per 5 anni. Le cartelle inesigibili vecchie oltre 5 anni verrebbero azzerate. Il debito, nel caso specifico quello del bollo auto, tornerebbe alla Regione. Se quest’ultima riterrà giusta la decisione di azzerare il debito, perché si tratta di nullatenenti, falliti e così via, allora non solo la cartelle verrà azzerata, ma anche il debito vero e proprio. E se questo riguarda un bollo auto, nulla dovrà pagare più il contribuente.

Cartella esattoriale bollo auto annullata, ma il debito può anche rimanere

Certo, bisogna dire che questa eventualità non per forza andrà come spiegato. Perché la Regione a cui un bollo è dovuto, trovandosi di nuovo il suo credito, potrebbe anche decidere di affidare l’incarico di nuovo all’Agenzia delle Entrate Riscossione. Che tornerà a provare l’incasso per due anni. Questo accadrà nel momento in cui per esempio, la Regione troverà nuovi redditi o nuovi patrimoni del contribuente. Come possono essere eredità, nuove attività lavorative e così via dicendo. La Regione potrebbe anche decidere di provare l’incasso con i suoi canali interni, o ancora, con l’affidamento del credito a concessionari alla riscossione privati ma autorizzati.