Spesso vengono confuse ma non dovrebbero essere due diverse misure e due diverse carte magnetiche a beneficio di chi vive in condizioni reddituali precarie.
Parliamo di quella che viene chiamata “social card”, ovvero una specie di carta di credito dove lo Stato agli assegnatari eroga bonus, ricariche e importi da spendere per determinate tipologie di acquisti o spese.
Da qualche anno le carte sono diventate due, e molti le confondono. Sarà perché chiamate comunemente carta acquisti o social card in entrambi i casi.
Ma le differenze sono abissali. Sono diverse le platee di riferimento, cioè i potenziali beneficiari. E sono diversi soprattutto gli importi erogati.
In un caso parliamo di una tantum, con un versamento unico che nel 2024 per esempio è stato pari a 500 euro. In un altro caso parliamo di 480 euro, ma versati a ricariche bimestrali pari a 80 euro.
Non una ma due social card: carta acquisti 2025 da 480 e da 500 euro, ecco la guida
Prima di tutto partiamo dalla carta dedicata a te, che è la social card che da meno tempo è in vigore visto che è nata in via sperimentale nel 2023 ed è stata confermata già da due anni a questa parte.
Per il 2025 il governo ha messo nel piatto 500 milioni di euro di nuove dotazioni.
Nel 2023 la card è stata ricaricata due volte.
A luglio 2023 con 382,50 euro e poi a dicembre 2023 con altri 77,20 euro. Nel 2024 un’unica ricarica a settembre da 500 euro.
La carta dedicata a te anche nel 2025
Nata in origine per consentire l’acquisto di generi alimentari di prima necessità con la seconda ricarica del 2023 si estese la possibilità di utilizzo anche all’acquisto dei carburanti o all’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico.
Non c’è ancora nulla di certo sulle tempistiche della ricarica, ma è probabile che sarà in unica soluzione di nuovo e più o meno ricalcherà quella del 2024.
Come negli scorsi anni per la carta dedicata a te nessuna domanda si deve fare. infatti basta avere un ISEE in corso di validità inferiore a 15.000 euro. Sarà l’INPS in base all’importo dell’ISEE e ad altre caratteristiche delle famiglie (per esempio, numero dei figli), a stilare la classifica graduatoria utile ai Comuni per assegnare i benefici.
Social card da 40 euro al mese, di cosa si tratta?
Diverso il caso della carta acquisti vera e propria, quella da 40 euro al mese e 480 euro all’anno. In questo caso i già beneficiari non devono fare domanda perché se hanno un ISEE in corso di validità e i requisiti ancora completi, possono continuare a beneficiare di questo aiuto.
In caso contrario, chi non l’ha mai ricevuta, può richiedere, presentando domanda sui moduli prestabiliti, richiedibili anche alle Poste a cui poi va presentata la domanda.
Una istanza corredata dalla copia dell’ISEE e dalla copia del documento di riconoscimento. La misura è appannaggio di famiglie che hanno un bambino sotto i 3 anni di età. Oppure è assegnata a soggetti con un’età pari o superiore a 65 anni.
La soglia ISEE da non superare è pari a 8.117,17 euro. Solo per chi ha un’età superiore ai 70 anni il limite di reddito non deve superare 10.822,90 euro.