Diventerà più difficile ricevere la revoca di una prestazione pensionistica o la sua riduzione per via di un mancato o erroneo adempimento da parte dello stesso pensionato. Con il messaggio numero 3301 dell’Istituto Previdenziale pubblicato sul sito ufficiale dell’INPS ieri 4 ottobre, ecco la grande novità che facilita il compito dei pensionati tenuti al più terribile adempimento a cui ogni anno sono chiamati. parliamo del Modello RED. Sono tanti i pensionati che si trovano spesso a fare i conti con la revoca delle maggiorazioni sociali, delle integrazioni, della quattordicesima o addirittura di tutto l’Assegno Sociale. Per il solo fatto che non hanno prodotto il Modello RED. E tanti si trovano nelle stesse condizioni per aver prodotto un Modello RED sbagliato. Ecco quindi che in aiuto dei pensionati arriva direttamente l’INPS. Facilitando l’adempimento in maniera netta.
Novità dall’INPS sulle pensioni minime, sull’Assegno Sociale e sulle pensioni invalidi, addio tagli e sospensioni
Costringere un pensionato di una certa età, con una pensione integrata al minimo, oppure beneficiario dell’Assegno Sociale, a provvedere a ricordarsi che il 28 febbraio di ogni anno scade il Modello RED, è una cosa che molti contestano. Oltretutto, il Modello RED va compilato per bene per evitare guai seri sulla pensione. E questo è un altro aspetto molto criticato da parte dei più.
In effetti numerosi sono i pensionati che alla luce di alcuni errori con il Modello RED si vedono di colpo tagliare la prestazione. In alcuni casi invece la prestazione viene del tutto bloccata. E così che c’è gente che si presenta allo sportello di Poste Italiane per riscuotere la sua pensione e si trova l’operatore che gli dice che non c’è nulla da incassare.
Inserire sul modello RED tutti i dati dei propri redditi, tra lordi e netti, a volte da trasformare come si fa per esempio con gli immobili, non è certo una cosa facile.
Ed ecco quindi che adesso l’INPS dopo aver ben pensato di far partire già quest’anno il Modello RED semplificato, ne fa partire uno precompilato.
Via al modello RED precompilato e la procedura diventa davvero facile
Come accade già per chi deve presentare la DSU per l’ISEE e trova diversi dati inseriti già nella versione precompilata della DSU, ecco che adesso l’INPS apre alla stessa operazione con il Modello RED. A partire dalla campagna RED 2024 in scadenza il 28 febbraio 2025, i pensionati semplicemente accedendo alla loro area riservata sul sito dell’INPS potranno trovare già il loro modello RED con i dati che l’INPS avrà già caricato estrapolando dalle eventuali dichiarazioni dei redditi all’Agenzia delle Entrate o dalle annualità RED precedenti. Il pensionato dovrà solo verificare i dati, controllarli, confermare il tutto o modificarli. E poi potrà inoltrare il Modello RED completando nel miglior modo l’adempimento.