Stanno per arrivare gli ultimi due mesi di pensione dell’anno 2022 per i titolari di assegni sia previdenziali che assistenziali. E gli ultimi due mesi dell’anno coincideranno con le due mensilità di pensione più ricca dell’intero 2022. I pensionati Infatti in questi due mesi percepiranno dei ratei nettamente più elevati rispetto ai primi dieci mesi dell’anno. Sicuramente una notizia ottima per i pensionati che potranno godere di trattamenti più dignitosi, soprattutto per quanti percepiscono pensioni integrate al trattamento minimo.
A novembre ancora l’aumento della perequazione sulla pensione
Come si saranno accorti i pensionati con il rateo di ottobre, anche a novembre si percepirà un assegno più ricco dovuto all’anticipo della perequazione deciso dal governo. Per contenere l’aumento del costo della vita che ha inciso sui pensionati, i legislatori hanno deciso di anticipare gli scatti perequativi che in genere arrivano a gennaio dell’anno successivo. E già dal mese di ottobre gli effetti si sono sentiti. L’ anticipo della perequazione pari al 2% della pensione quindi come è stato percepito nel mese di ottobre, continuerà ad essere percepito sia a novembre che a dicembre.
Il bonus una tantum da 150 euro anche per la pensione
E come è successo a luglio, quando i pensionati furono i primi beneficiari del bonus da 200 euro introdotto dal decreto Aiuti bis, così a novembre succederà con un nuovo bonus. Si tratta del bonus una tantum da 150 euro introdotto dal decreto aiuti ter. Per i pensionati con redditi complessivi, al netto della casa di abitazione, fino a 20.000 euro nell’anno 2021 si potrà godere di questo emolumento in un’unica soluzione pari a 150 euro con il rateo di pensione di novembre.
Anche conguagli del 730 sulla pensione di novembre
Sempre a novembre, alcuni pensionati riceveranno l’eventuale rimborso IRPEF spettante dalla loro dichiarazione dei redditi dell’anno 2022. Questo rimborso riguarderà quei pensionati che hanno inoltrato la dichiarazione dei redditi con il modello 730 nelle ultime settimane in cui la dichiarazione era utilizzabile. Si tratta di pensionati che hanno provveduto all’invio nel mese di settembre. Per loro infatti l’eventuale rimborso spettante della dichiarazione dei redditi scatterà proprio nel mese di novembre.
Sulle pensioni a dicembre la tredicesima
Non è una novità ma è una prassi che si ripete annualmente e costantemente, a dicembre i pensionati percepiranno la tredicesima mensilità. Infatti la cosiddetta gratifica natalizia vale anche sulle pensioni e pertanto a dicembre, ad esclusione dei titolari dell’Ape sociale, tutti gli altri pensionati, sia da prestazioni assistenziali che previdenziali, riceveranno la mensilità aggiuntiva.
Anche 155 euro in più sulla pensione di dicembre
Il cosiddetto bonus natalizio invece, sarà appannaggio dei pensionati con assegni integrati al minimo anche nel 2022. Si tratta di un bonus una tantum da 155 euro al mese che ormai da anni fa capolino nei ratei di pensione di chi ha un assegno integrato al trattamento minimo che per l’anno 2022 è pari a 524,34 al mese.
Quali pensionati prenderanno la quattordicesima a dicembre
La quattordicesima mensilità invece è una mensilità aggiuntiva che spetta ai pensionati con assegni fino a 2 volte il trattamento minimo INPS. Ma solo chi ha compiuto i 64 anni di età può percepirla. E per chi questa età l’ha raggiunta dopo il mese di luglio 2022, la quattordicesima slitta a dicembre. Infatti per gli altri, con il compleanno fatto entro il 30 giugno, la quattordicesima è stata percepita a luglio. Naturalmente per chi prenderà la quattordicesima a dicembre, si tratta di una mensilità aggiuntiva commisurata ai mesi trascorsi dopo il compimento del compleanno.