Andare in pensione senza contributi non è possibile, o almeno non nel vero senso della parola pensione. Va detto però che riuscire a prendere una prestazione dall’INPS senza aver versato contributi invece è assolutamente possibile. La misura si chiama pensione sociale, o meglio assegno sociale come l’hanno ribattezzata oggi.
Una misura suscettibile di alcuni cambiamenti ogni anno, ma non tanto per l’operato dell’esecutivo in carica a quella data. Quanto piuttosto per le consuete regole delle indicizzazioni delle prestazioni. Ecco pertanto importi, limiti e novità sull’assegno sociale 2025.
Novità pensioni senza contributi nel 2025, ecco cosa cambia e cosa offre l’INPS
Il contribuente, a prescindere dal genere (che sia uomo o donna non cambia) se a 67 anni si trova senza contributi versati oppure con contributi insufficienti per avere diritto ad una pensione vera e propria, può ottenere una prestazione assistenziale che si chiama assegno sociale.
La misura che, come anticipato, una volta si chiamava pensione sociale, è destinata proprio a chi ha raggiunto l’età pensionabile ma è privo del diritto alla pensione.
Se come requisiti nulla di trascendentale va completato, dal momento che basta arrivare a 67 anni di età, non è così per quanto concerne i redditi. Perché per percepire l’assegno sociale bisogna arrivare a non superare determinati parametri reddituali.
Assegno sociale, la guida alla misura
I limiti di reddito da non eccedere cambiano a seconda che il soggetto sia singolo oppure coniugato. Nel primo caso per ottenere l’assegno sociale non bisogna superare l’importo stesso dell’assegno sociale come reddito. Nel caso dei coniugati non bisogna superare di reddito un importo mensile pari al doppio dell’assegno sociale.
La misura comunque è ad integrazione del reddito. Quindi, si prende in misura piena solo se il contribuente singolo è privo di reddito o se il contribuente coniugato ha un reddito insieme al congiunto, non eccedente l’importo dell’assegno sociale.
Chi ha un reddito superiore ma non oltre quelle soglie, ha diritto all’assegno sociale ridotto e fino ad arrivare all’importo dell’assegno sociale o del doppio dell’assegno sociale per i coniugati.
Le novità 2025 sull’assegno sociale, cifre e importi della pensione senza contributi
Le soglie di reddito da non superare o lo stesso importo dell’assegno sociale nel 2025 cambieranno inevitabilmente. Fino al 31 dicembre 2024 l’assegno sociale è pari a 534,41 euro al mese. Questo è l’importo spettante ai soggetti singoli con reddito zero singoli o ai coniugati che hanno un reddito fino a 534,41 euro al mese.
Se il singolo ha 400 euro di altri redditi prenderà 134,41 euro di assegno sociale, in modo tale da portare la soglia a 534,41 euro. Se il soggetto coniugato ha 900 euro di reddito coniugale, l’importo dell’assegno sociale spettante sarà di 168,82 euro al mese.
Il 2025 porterà in dote un incremento dell’assegno sociale per via del consueto adeguamento al tasso di inflazione. L’aumento dovrebbe essere minimo, compreso tra l’1% e l’1,6%. In attesa dell’ufficialità che a novembre dovrebbe produrre l’ISTAT, è probabile che l’importo dell’assegno sociale supererà i 540 euro al mese. Cambiando anche le soglie reddituali da non superare naturalmente.