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Nuovi crediti di imposta nel Dl Sostegno bis, ecco di cosa si tratta

Alla fine spuntano nuovi crediti d’imposta per la formazione professionale nel Decreto Sostegni bis

Il Decreto Sostegni bis è il contenitore di misure di sostegno a famiglie, lavoro, imprese e attività segnate dall’emergenza epidemiologica. Ma non è solo questo, e lo dimostra la tirata di orecchie del Presidente della Repubblica Mattarella che ha richiamato il Premier Draghi e il governo ad evitare di dare vita a decreti troppo articolati e con misure che forse sono distanti dall’emergenza e troppo generaliste.

Una marea di emendamenti e poi, tra la bozza ed il decreto, oltre 300 commi sono stati aggiunti. Tra i correttivi sopraggiunti nell’iter di conversione del DL Sostegni bis in legge, anche nuovi crediti d’imposta per la formazione professionale.

La Camera ha già dato il suo ok, adesso tocca al via libera definitivo del Senato.

Crediti di imposta nel Dl Sostegni Bis, di cosa si tratta?

L’articolo n°48 bis prevede un credito d’imposta per le imprese che sostengono costi correlati ad attività di formazione professionale di alto livello. In altri termini, viene stabilito che il 25% delle spese sostenute per le attività di formazione professionale, saranno restituite tramite crediti di imposta a tutti i richiedenti a prescindere dalla dimensione aziendale, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui opera. L’importo massimo delle spese che danno diritto al credito è fino a 30.000 euro. Naturalmente parliamo delle spese relative al costo che l’azienda sostiene per il dipendente e per il periodo che questi è occupato nella sua formazione.

Credito di imposta per le donazioni, di cosa si tratta?

L’Articolo n° 60-bis invece, è  un credito di imposta destinato alle imprese che effettuano donazioni, o borse di studio, a università pubbliche e private ed a scuole di formazione manageriale. In questo caso il beneficio copre le spese sostenute sotto forma di borsa di studio per l’obbiettivo relativo allo sviluppo delle nuove competenze dei nuovi manager dell’azienda.

In questo caso il credito di imposta è pari al 100% delle donazioni effettuate nel caso di piccole imprese, al 90% per le imprese di medie dimensioni e all’80% per le grandi imprese.