Da un lato l’aumento esponenziale del costo delle bollette delle utenze domestiche. Dall’altro lato la crisi energetica e le questioni ambientali. Sono i due fattori che portano le autorità a pensare a nuovi incentivi che permettono di risolvere le problematiche da entrambi i punti di vista. Il 2023 sarà infatti l’anno a partire dal quale entreranno in azione nuovi incentivi che permetteranno alle famiglie di poter dotare le proprie case di fonti di energia rinnovabili per l’autoconsumo.
Nuovi incentivi pannelli solari ma non solo
Come sempre in base al reddito, e soprattutto per le famiglie a basso reddito, per contrastare il rincaro dell’energia e per favorire il risparmio energetico complessivo sono in arrivo nuovi incentivi da parte del governo. Con delle risorse prelevate dal fondo di sviluppo e coesione, è travasate nel fondo nazionale per il reddito energetico, come si legge sul sito “pmi.it”, l’indirizzo del nostro esecutivo sembra ormai questo. Il trasferimento riguarda 200 milioni di euro. Una iniziativa che come detto consentirà a famiglie che non vivono in maniera agiata e che quindi hanno un reddito che rientra in determinati parametri, di installare pannelli fotovoltaici praticamente a costo zero.
Pannelli solari a fondo perduto
L’installazione di questi pannelli fotovoltaici senza spendere soldi da parte delle famiglie a basso reddito riguarda sia l’autoconsumo che la cessione al gestore della rete dell’energia in eccesso. Le risorse saranno concesse ai cittadini e alle famiglie tramite le Regioni e i Comuni. Dal governo quindi continua la marcia per diffondere il più possibile le fonti di energia rinnovabili e naturalmente per fornire sostegno a quelle famiglie che hanno incontrato notevoli difficoltà per via dei rincari del corso dell’energia.
Le direttive del Governo e cosa accadrà nel 2023
Il ministro dell’ambiente Pichetto Fratin ha anche sottolineato che da Bruxelles l’Italia ha ricevuto l’okay per l’utilizzo dei fondi previsti da PNRR. Fondi proprio per l’argomento fonti rinnovabili e risparmio energetico. E saranno fondi che verranno utilizzati da adesso non più per concedere prestiti agevolati per i pannelli solari o per le altre fonti di energia rinnovabili. Si parla di fornire contributi a fondo perduto. Si attende quindi solo la pubblicazione del decreto. Il tutto per capire quali margini verranno concessi da questo punto di vista a chi intende dotarsi di queste fonti di energia rinnovabile.