Una delle spese maggiori che una famiglia qualsiasi sostiene mensilmente è senza dubbio quella delle bollette delle utenze domestiche. Una voce di spesa molto molto importante per i bilanci familiari. Ecco perché la caccia al risparmio è elevata su questa materia. E risparmiare sulle bollette di luce e gas non passa soltanto dal cambio fornitore e dal trovare la soluzione più congeniale tra le varie offerte che il mercato libero offre. Infatti molto importante è anche il cosiddetto Bonus sociale. Infatti per le famiglie meno abbienti anche nel 2025 ci sarà un bonus sulle bollette che riduce gli importi dovuti. Ma le regole da un anno all’altro possono cambiare. Soprattutto cambiano i limiti di ISEE che servono per rientrare in questi Bonus che come vedremo sono automatici e non si deve presentare alcuna domanda.
Nuovo Bonus bollette luce e gas 2025, ecco i requisiti validi l’anno prossimo
Il Bonus sociale sulle bollette per le utenze domestiche di luce e gas sarà attivo anche nel 2025. E non poteva essere diversamente visto che si tratta di una agevolazione destinata alle famiglie in condizioni precarie economicamente o con altre problematiche. E soprattutto perché si tratta come dicevamo di una delle voci di spesa più rilevanti del bilancio di ogni famiglia.
I Bonus sono di fatto tre e riguardano le tre utenze classiche di una qualsiasi casa adibita ad abitazione principale da parte di un nucleo familiare. Il Bonus elettrico che naturalmente riguarda l’utenza della corrente elettrica. E poi il Bonus gas e il Bonus idrico.
Bonus sociale 2025, ecco come risparmiare sulle bollette di casa
A prescindere da quale Bonus interessa, anche se probabilmente, tranne i casi in cui in casa non arrivi il gas metano, tutti e tre sono di interesse generalizzato, l’ISEE è un fattore predominante. E nel 2025 bisogna avere un ISEE in corso di validità per poter pensare di ottenere le agevolazioni. Che, come detto, non necessitano di nessuna domanda da parte degli interessati. Quindi basta aggiornare la DSU al nuovo anno, ottenere l’ISEE in corso di validità visto che quello di quest’anno scade il 31 dicembre 2024 e il gioco è fatto. Se si ha diritto ai bonus Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente segnalerà ai fornitori di quel determinato contribuente, di applicare il Bonus direttamente in bolletta. Per il 2025 servirà un ISEE in corso di validità che faccia riferimento ai redditi ed ai patrimoni della famiglia al 31 dicembre 2023.
La soglia ISEE da non superare è di 9.530 euro. Solo per le famiglie con almeno 4 figli al suo interno, la soglia da non superare sale a 20.000 euro.
Tutti i Bonus 2025 e le regole
Per il 2025 non sono sopraggiunte novità da parte del governo, perché di Bonus sociale o di sconti sulle bollette non c’è traccia nemmeno nella legge di Bilancio. E rispetto al 2024 nulla è cambiato nemmeno per le soglie ISEE che vengono aggiornate ogni tre anni. E l’ultimo aggiornamento risale al 2023. Pertanto nel 2026 le soglie dovrebbero o potrebbero cambiare. Per il momento tutto resta invariato e basato per le famiglie sul nuovo ISEE. Che come detto, cambia anno di riferimento di redditi e patrimoni passando dal 2022 dell’ISEE 2024 al 2023 per l’ISEE 2025. Va ricordato che per ottenere uno qualsiasi di questi Bonus sociali sulle bollette di luce, acqua e gas, l’intestatario della fornitura deve essere uno dei componenti il nucleo familiare come si evince dalla famiglia riportata nell’ISEE.
