SI inaspriscono le regole del Codice della Strada. La riforma ormai è in dirittura di arrivo e la bozza del decreto mette in evidenza tutte le cose che cambiano. Adesso il testo deve ottenere come prassi vuole, il via libera dei due rami del Parlamento. Ma già dalla bozza si sentono a pieno gli inasprimenti di regole e sanzioni che adesso mettono in serio pericolo anche la patente di guida.
Patente ritirata più facilmente, ecco perché
La riforma del Codice della Strada presente del DDL che ormai il Consiglio dei Ministri si appresta a licenziare, ha al suo interno parecchia novità. Nei 18 articoli del DDL infatti non mancano questi cambiamenti radicali delle regole e del quadro sanzionatorio. Si parte dalla sospensione della patente per gli automobilisti fermati dalle Forze dell’Ordine che risultano positivi all’uso di droga o che usano il cellulare alla guida. Matteo Salvini, attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è colui a cui si deve questa riforma. Ed è lo stesso Salvini che ha spiegato le motivazioni di questi inasprimenti delle regole. All’assemblea ANCE dove è intervenuto il Ministro, lo stesso ha spiegato che “nel codice della strada sono stati inseriti provvedimenti riguardanti l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzioni pesante per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono”.
Anche bonus punti per i corsi di educazione stradale
Una novità introdotta e molto discutibile è la sospensione della patente per chi si rende responsabile di infrazioni che comportano la decurtazione dei punti. Ma solo se la patente di guida del trasgressore al momento dell’infrazione, ha meno di 20 punti. La sospensione della patente prevista varia in base al numero di punti presenti alla data della violazione, e va da 7 a 15 giorni. Tolleranza zero e ritiro a vita della patente per chi causa incidenti gravi o mortali dopo aver assunto alcol o droga. Punti bonus al rilascio della patente per chi partecipa a corsi di educazione stradale.
