Oltre 1.500 euro in più su pensione e stipendio, ecco perché col taglio IRPEF Oltre 1.500 euro in più su pensione e stipendio, ecco perché col taglio IRPEF

Oltre 1.500 euro in più su pensione e stipendio, ecco perché col taglio IRPEF

A quanto ammonterebbe il risparmio sull’IRPEF in caso di via libera al taglio del secondo scaglione?

Anche se poi tutto è saltato perché i risultati del concordato preventivo biennale non sono stati soddisfacenti per l’erario, il progetto di taglio dell’IRPEF continua a tenere banco. Alcuni partiti della maggioranza infatti continuano a spingere perché il provvedimento che sembrava in dirittura di arrivo nel 2024 e che invece è stato posticipato a data da destinarsi torni attuale. Dopo il taglio dell’IRPEF nel 2024 infatti il governo pare intenzionato a dare un’altra sforbiciata ad imposta sul reddito delle persone fisiche. Stavolta tagliando il secondo scaglione ed aumentando la soglia utile ai contribuenti per rientrare in questo settore di tassazione. Vediamo quindi a che punto nello specifico è questo progetto e come funzionerebbe.

Oltre 1.500 euro in più su pensione e stipendio, ecco perché col taglio IRPEF

Niente da fare nella legge di Bilancio e niente taglio per il secondo scaglione IRPEF. Il risultato è stato questo dopo i lavori parlamentari della manovra finanziaria che non ha portato a compimento quel progetto che comunque resta prioritario per l’esecutivo.
Nello specifico si tratta di proseguire la strada intrapresa nel 2024 quando dal primo gennaio i contribuenti italiani che in genere pagano le imposte sui redditi, hanno avuto un notevole sconto. Nel 2024 infatti è stata accordato l’accorpamento del secondo scaglione al primo e quindi è stata tagliata l’aliquota per i redditi sopra i 15.000 euro e fino a 28.000.

Come funziona la tassazione IRPEF

Il meccanismo dell’IRPEF è noto. Si parte come sempre da un sistema a scaglioni progressivi. Si pagano tasse più alte man mano che salgono i redditi. Ma solo sulla parte di redditi che entra nello scaglione successivo.
Nel 2024 gli scaglioni da 4 sono diventati 3. Come detto, con l’unificazione di primo e secondo scaglione. Nel dettaglio, per i redditi fino a 28.000 euro l’aliquota è diventata pari al 23%. Fino al 2023 invece, il 23% si pagava solo sulla parte di reddito fino a 15.000 euro. Per poi passare al secondo scaglione con seconda aliquota al 25%.
Gli scaglioni proseguono con il 35% fino a 50.000 euro e il 43% oltre 50.000 euro.

Cosa prevede il nuovo progetto di taglio dell’IRPEF


Il progetto adesso prevede il taglio dal 35% al 33% per quel secondo scaglione che sempre in base al progetto dovrebbe passare dal limite dei 50.000 euro a 60.000 euro.

A conti fatti, 1.540 euro di risparmio per pensioni, stipendio e redditi se davvero venisse applicato tutto questo. Perché sui 22.000 euro che vanno da redditi pari a 28.000 e redditi fino a 50.000, si recuperano 440 euro pari al 2%. Mentre sui 10.000 euro di differenza tra i 50.000 ed i 60.000, ben 11% in meno di imposta (dal 43% al 33%), e 1.100 euro risparmiati.