Sull’ora legale e sull’ora solare ogni qualvolta si avvicina il momento di cambiare, le discussioni sono sempre tante. C’è chi vorrebbe sempre che si adottasse l’ora solare e chi invece vuole quella legale. Si parla di risparmi energetici, con più luce solare o di giornate lavorative con orari di avvio delle attività che in base a quando il sole sorge cambia radicalmente. Problemi tra l’economico e il sociale che portano le polemiche intorno al cambio dell’ora ad essere sempre tante. In giro sul Web si legge oggi in diversi siti che nel 2025 l’ora legale verrà cambiata in anticipo. Ecco la verità e cosa effettivamente succederà a marzo.
Ora legale si cambia in anticipo nel 2025? Ecco la verità e la data ufficiale
Una delle notizie più in voga al momento è il ritorno all’ora legale che nel 2025 arriverà in anticipo. Tutto falso, l’ora legale tornerà come sempre, ma anche nel 2025 con le stesse modalità di sempre. Infatti per gli italiani il ritorno all’ora legale ci sarà nella notte tra il 29 ed il 30 marzo. Come da prassi l’ora legale scatta nell’ultima domenica di marzo. L’importanza di questo cambio fa sì che come abbiamo detto si torna sempre a parlare di abolire questa alternanza.
Ormai è al 1981 che in Italia in determinati periodi dell’anno si passa dall’ora solare all’ora legale e viceversa. Un cambio che avviene due volte all’anno. L’ultima domenica di marzo del 2025 quindi ecco che si torna a spostare avanti di un’ora le lancette. Tornando alle querelle che animano il dibattito sull’abolizione dell’alternanza, nulla di nuovo al riguardo. Nessuna abolizione e regole sempre le solite. Magari cambia il giorno a partire dal quale avviare il cambiamento, ma nulla riguardo alla fantomatica abolizione.
L’abolizione dell’alternanza tra ora solare ed ora legale
Anche in Europa nulla è cambiato. E le polemiche di ogni anno partono proprio dalla Commissione UE, che per esempio nel 2019 sembrava essere sul punto di abolire questa alternanza.
L’ora solare in Italia si usa in autunno e inverno. L’ora legale in primavera e in estate. Se il principio è quello scientifico, l’ora giusta è quella solare, che guarda al movimento del Sole. L’ora legale come si evince dal nome stesso invece guarda ad aspetti lavorativi ed economici. Il prossimo 30 marzo con lo spostamento in avanti di un’ora degli orologi, ci saranno più ore di luce durante la giornata. Farà buio più tardi e questo secondo gli esperti produce un risparmio energetico non indifferente.