Con la pensione di dicembre la maggior parte dei pensionati riceverà anche la tredicesima mensilità. Alcuni, quelli con gli assegni più bassi e che rientrano nei limiti di reddito, potranno percepire anche il bonus da 155 euro. Ma la pensione di dicembre sarà pagata in anticipo come nei mesi precedenti?
Pagamento pensione dicembre
A partire dalla pensione di aprile, a causa della pandemia di Coronavirus in corso, i cedolini sono stati pagati con anticipo rispetto al mese di competenza e precisamente a partire dagli ultimi giorni del mese precedente.
Chi ha accredito della pensione su libretto postale, conto corrente banco Posta o PostePay Evolution in tutti questi mesi ha visto arrivare la propria pensione il 26 o il 27 del mese precedente. Nulla è cambiato, invece, per chi ha l’accredito della pensione presso istituto bancario che, come sempre accaduto, si è visto erogare le somme di competenza il primo giorno bancabile del mese.
Per chi, invece, si reca a prelevare la propria pensione allo sportello dell’ufficio postale in contanti, si è proceduto ad una erogazione scaglionata in base alle iniziali del cognome che ha fatto sì che tutte le pensioni fosse erogate entro il 1 del mese di competenza evitando, però, file e code presso l’ufficio postale.
Questo per tutelare non solo i dipendenti di poste italiane ma anche i pensionati, una delle categorie più fragili e a rischio in caso di contagio.
Visto che lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 gennaio 2021, visto, poi, che i contagi da coronavirus sono in netta risalita al punto da dividere l’Italia in 3 zone di rischio, anche per la pensione di dicembre si parlerà di un pagamento anticipato e scaglionato in base al seguente calendario:
- Cognome con iniziale A-B: mercoledì 25 novembre;
- Cognome con iniziale C-D: giovedì 26 novembre;
- Cognome con iniziale E-K: venerdì 27 novembre;
- Cognome con iniziale L-O: sabato 28 novembre;
- Cognome con iniziale P-R: lunedì 30 novembre;
- Cognome con iniziale S-Z: martedì 1° dicembre.