Se anche Papa Francesco adesso mette bocca sulle pensioni allora significa che la situazione è davvero grave. Tra il curioso e il paradossale, ecco che diverse agenzia di stampa hanno riportato la notizia che anche il Santo Padre ha detto che le pensioni rischiano di non essere più sostenibili nel medio lungo periodo. E servono urgenti interventi normativi che lasciano pensare a tagli e inasprimenti.
Papa Francesco si traveste da Fornero, tagli e inasprimenti sulle pensioni sono necessari
Se qualcuno ha ancora delle speranze che alla fine un governo, qualsiasi esso sia, possa introdurre una riforma delle pensioni che faccia andare in pensione prima i lavoratori, forse è fuori pista. Perché da qualsiasi lato si guarda l’argomento, le notizie voltano sempre al peggio. Adesso anche Papa Francesco si traveste da Fornero, nel senso che sostiene che presto, in base ai dati economici, il sistema previdenziale rischia di non essere più sostenibile. Naturalmente parliamo del Fondo Pensioni per i dipendenti del Vaticano, perché tutto nasce da una lettera che il Santo Padre ha inviato al Collegio Cardinalizio e ai Prefetti e Responsabili delle Istituzioni Curiali, degli Uffici della Curia Romana e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede, come per esempio scrivono su Repubblica.
Tagli sulle pensioni sono necessari, ad ogni latitudine
Sul quotidiano sopra citato, ma anche su altri siti e media vengono riportate le parole di papa Francesco. Secondo ciò che dice il Pontefice, in base agli ultimi studi realizzati, si evince che “l’attuale gestione pensionistica, tenuto conto del patrimonio disponibile, genera un importante disavanzo” In parole povere, si va in perdita, e se i dati sono questi, “c’è un grave squilibrio che rischia di ampliarsi nel tempo in assenza di interventi. E ciò significa che l’attuale sistema non è in grado di garantire nel medio termine l’assolvimento dell’obbligo pensionistico per le generazioni future”.
Sembra di sentire parlare Elsa Fornero ai tempi in cui era Ministro del Lavoro di quel governo del Presidente Monti che varò il famoso Decreto Salva Italia con annessa riforma delle pensioni.
Ecco le novità dal Vaticano
“Siamo ora tutti pienamente consapevoli che occorrono provvedimenti strutturali urgenti, non più rinviabili, per conseguire la sostenibilità del Fondo Pensioni, nel contesto più generale delle limitate risorse disponibili dell’intera organizzazione, e un’appropriata copertura previdenziale per i dipendenti presenti e futuri, in una prospettiva di giustizia ed equità tra le diverse generazioni.” Con queste parole richiama alla disponibilità e al sacrificio da parte di tutti, esattamente in perfetto stile Fornero. Nella lettera il Pontefice nomina pure il Cardinale Farrel Amministratore Unico per il Fondo Pensioni sostituendo chi fino ad oggi evidentemente qualcosa ha sbagliato.
E se nel mondo del lavoro italiano le polemiche per quanto fatto dalla Fornero non si sono mai sopite, polemiche arrivano anche dal mondo Vaticano. Per esempio, come scrivono su AdnKronos, l’associazione dei dipendenti laici del Vaticano grida l’allarme. Sottolineando come chi ha dato questi numeri al Pontefice ed ha suggerito la strada dei sacrifici, dovrebbe rendere pubblici i dati. A partire dalla fine che fanno i soldi trattenuti sulle buste paga dei dipendenti.