Una nuova detrazione fiscale che riguarda da vicino le famiglie italiane che cercano di risparmiare sulle bollette della luce. Parlare di fotovoltaico, eolico, pannelli solari e pale è sicuramente importante. Ed indubbiamente è l’argomento principale oggi giorno, visto ciò che sta accadendo in questi mesi sulle bollette degli italiani. L’Agenzia delle Entrate ha confermato la novità che potrebbe fare comodo a milioni di italiani che hanno pensato al fotovoltaico come alternativa alla classica fornitura elettrica.
Perché il fotovoltaico da solo non basta e cosa fare oltre ai pannelli solari
Molti gli italiani che hanno già montato sul tetto delle loro case i pannelli fotovoltaici. I pannelli solari sono una soluzione evidentemente ideale per poter contenere il costo dell’energia elettrica che ogni bimestre i contribuenti versano con le bollette. Montaggio dei pannelli che è aumentato a dismisura oggi, per due motivi. Da un lato la voglia di risparmio delle famiglie. Dall’altro gli incentivi che il Governo ha messo in atto per favorire proprio il fotovoltaico. A conti fatti, tra incentivi e risparmio sulle bollette sono molti che pensano ad un facile e breve ammortamento della spesa sostenuta per i pannelli. Detto questo, bisogna anche sottolineare che montare i pannelli sul tetto non significa dire addio alle bollette. Infatti nelle ore della giornata prive di sole, è evidente che per avere luce in casa bisogna allacciarsi alla rete elettrica come sempre. Le bollette continueranno ad arrivare quindi, anche se oggettivamente dovrebbero essere meno care visto che durante le ore di sole la casa è illuminata da energia auto prodotta.
I sistemi di accumulo da aggiungere ai pannelli solari
Un impianto per diventare autosufficiente a 360 gradi e 24 ore su 24 dovrebbe avere degli accumulatori. Si tratta di batterie, che accumulano l’energia non utilizzata mentre il sole batte sui pannelli. Energia che per il tramite della batteria, sarà utilizzata per la lavatrice, il televisore, la luce di casa e così via, nelle ore di buio. E la nuova agevolazione è relativa a questi sistemi. In pratica l’Agenzia delle Entrate offre una detrazione cumulabile con quelle utilizzate per i pannelli, e destinata solo ai sistemi di accumulo. In pratica il contribuente che ha deciso di dotare il proprio impianto fotovoltaico di batterie e accumulatori, potrà detrarre una parte della spesa sostenuta con la dichiarazione dei redditi. Con il vantaggio di non doverla spalmare in rate annuali di pari importo come accade per altri bonus edilizi ed energetici. Detrazione fruibile tutta insieme nel 730 o nel modello Redditi del 2023. La spesa sostenuta deve ricadere nell’anno di imposta 2022, cioè tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre del 2022. Le domande per le agevolazioni dovrebbero partire a marzo 2023. I dettagli sulle percentuali di detrazione spettanti saranno resi noti successivamente.