Il principale documento necessario per chi si mette alla guida di un veicolo per le strade italiane è senza dubbio la patente di guida. Un documento che tutti gli automobilisti devono avere ma che è assoggettato a scadenza. Infatti dopo un determinato periodo la validità del documento va rinnovata per continuare ad utilizzare senza problemi la propria automobile. Dopo una determinata età la patente di guida comincia ad essere valida per meno tempo. Significa che bisogna provvedere al rinnovo più spesso affinché venga confermata l’idoneità alla guida del titolare. In alcuni casi però è possibile evitare questo accorciamento della validità del documento. Che di fatto può essere allungata di 5 anni in un colpo solo.
Patente di guida, ecco come allungare di 5 anni la validità del documento risparmiando soldi e tempo
Con l’avanzare dell’età e per le classiche problematiche che l’età stessa porta ad un individuo, la normativa relativa alla patente di guida inizia a prevedere dei rinnovi anticipati del documento. Per la verifica sui riflessi, sulle capacità fisiche o psichiche e su tanti altri dubbi che possono sopraggiungere su persone di una certa età, la patente dimezza la sua validità. La scadenza in genere è di 10 anni. Ed ogni 10 anni la patente va rinnovata passando a una visita medica di idoneità.
La patente di guida si può prendere a partire dai 18 anni di età una volta superato l’esame di idoneità alla guida, sia quello pratico che quello teorico. Se la patente scade e decorrono tre anni senza rinnovo, la patente decade definitivamente e bisogna rifare tutto da capo, cioè rifare gli esami.
Dopo i 50 anni il rinnovo della patente di guida ha una validità inferiore ai 10 anni e parte quello che a tutti gli effetti è un autentico decalage che porta la patente a scadere prima.
Dopo i 50 anni patente valida solo 5 anni, ma occhio alla data del rinnovo
Per i motivi prima detti, la patente di guida, che ciclicamente va rinnovata, dopo i 50 anni ha una validità di 5 anni. Lo prevede il Codice della Strada con il suo articolo numero 126. Per gli over 70 la patente si rinnova ogni 3 anni e così fino al compimento degli 80 anni. Dopo di ché il rinnovo è ogni due anni. Queste date di scadenza sono suscettibili di variazioni in caso di patologie e problemi vari che possono portare alla necessità di prevedere, a prescindere dall’età del patentato, un rinnovo a scadenza più breve. La scadenza della patente è riportata sullo stesso documento. E ormai dal 2012 la scadenza della patente, come anche della nuova carta d’identità elettronica coincide con il giorno del compleanno a prescindere dalla data del rinnovo o dalla data di prima emissione. Quindi, chi compie 30 anni il primo dicembre e rinnova la patente ad ottobre 2024, dovrà rinnovarla di nuovo entro il primo dicembre 2034.
Ecco un trucco che può dare vantaggi da diversi punti di vista
Abbiamo detto che per non perdere definitivamente la patente, il rinnovo va fatto entro i 3 anni successivi alla scadenza. Ma il rinnovo può essere fatto a partire dai 4 mesi precedenti la scadenza. Questo significa che c’è una soluzione che permette di recuperare 5 anni di validità della patente in un solo colpo. Per esempio, chi compie 50 anni di età il primo novembre, se rinnova la patente il giorno esatto della scadenza o se la rinnova dopo qualche giorno, avrà un documento che vale 5 anni. Invece se la rinnova prima del compleanno, il sistema calcolerà l’età alla data del rinnovo. Che, essendo inferiore a 50 anni produrrà un rinnovo di 10 anni. E lo stesso accade a 70 anni, quando rinnovandola prima del compleanno si potrà ottenere una patente valida per 5 anni e non per 3. Un vantaggio come tempo ma anche economico. Visto che il rinnovo della patente impone di pagare un corrispettivo oltre ad avere la problematica di recarsi alle strutture idonee per l’operazione perdendo giorni e tempo, anche il risparmio economico è un fattore che dovrebbe spingere a intraprendere questa soluzione.