E’ partito ieri, 23 ottobre, il servizio che permette di avere disponibili sull’App IO le versioni digitalizzate dei documenti personali. Patente di guida, tessera sanitaria e disability card direttamente sul proprio smartphone senza la necessità di portare dietro il documento fisicamente.
Si tratta di un’anticipazione dell’IT Walllet che partirà solo dal 2025. A poter utilizzare questa anteprima del portafoglio digitale saranno soltanto 50mila utenti che il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio ha selezionato.
I 50.000 scelti hanno ricevuto nella giornata di ieri una notifica sull’App IO. Qualcuno potrebbe anche riceverla nella giornata di oggi, visto che i tempi dell’invio sono variabili anche in base all’aggiornamento dell’applicazione.
Prima fase dei documenti virtuali
In questa fase 1 i documenti inseriti nell’App Io potranno essere utilizzati con la stessa validità di quelli fisici nella vita quotidiana, ma non potranno essere utilizzati nelle interazioni automatiche con i servizi online. La patente digitale, ad esempio, potrà essere mostrata alle forze dell’ordine direttamente dall’app così come sarà possibile utilizzare la tessera sanitaria per prenotare una visita o un esame o per acquistare farmaci in farmacia.
La disability card, infine, potrà essere utilizzata per gli stessi casi in cui si utilizza quella plastificata con l’esigenza di mostrare sempre un documento di riconoscimento insieme alla carta.
Il rilascio ai cittadini ha un calendario
Il portafoglio però sarà rilasciato a scaglioni. La progressione riflette la prudenza dell’approccio al portafoglio digitale con l’intenzione di testare la novità su un campione sempre più corposo della popolazione, prima di arrivare al rilascio di massa. In questo modo si cerca di risolvere eventuali problematiche prima che a utilizzare il prodotto siano una moltitudine di persone.
Dal 23 ottobre saranno abilitati 50.000 cittadini, dal 6 novembre 250.000 cittadini, dal 30 novembre 1 milione e dal 4 dicembre tutti gli utenti dell’App Io.
Va ricordato che si tratta di uno strumento non obbligatorio; i cittadini sono liberi di continuare a usare esclusivamente i documenti fisici. “Con l’introduzione dell’It-Wallet, e anticipando i tempi del regolamento europeo Eidas2, l’Italia intraprende un percorso ambizioso verso l’evoluzione dei servizi digitali. Questo strumento offrirà ai cittadini nuove opportunità per l’utilizzo della loro identità digitale, garantendo al tempo stesso massima sicurezza e tutela dei dati personali”, dichiara sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti che commenta la rivoluzione con “Dopo due anni di lavoro costante e discreto, il governo ha mosso il primo passo verso la realizzazione del Sistema It-Wallet, una rivoluzione digitale che ho fortemente sostenuto fin dal mio insediamento e che andrà a regime nel 2025”.
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