Il caro bollette che questo inverno ci dovrebbe colpire ha messo in allarme moltissimi italiani che hanno deciso di virare su forme di riscaldamento alternative. E si è aperta la corsa alla legna e al pellet, i cui prezzi, rispetto allo scorso anno, sono lievitati in modo esponenziale.
Ma insieme all’aumentata richiesta del pellet aumentano anche le inevitabili truffe collegate alla sua vendita.
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Attenzione alla truffe del pellet
Con l’aumento dei prezzi sia di legna che di pellet, entrambi sempre più richiesti, sono aumentate anche le truffe. Ormai è notizia nota quella dei bancali di pellet comprati online, pagati e mai, effettivamente, consegnati. E come questa truffa, che ha rimbalzato sui media nelle scorse settimane, sono molte le potenziali possibilità di essere truffati.
Quando si vuole un prodotto e si è disposti anche a pagarlo il triplo di quello che costava lo scorso anno, criminali disposti ad offrirlo a determinati e convenienti prezzi si trovano sempre. Salvo poi non riceve mai quello che si è ordinato e pagato profumatamente.
“I pericoli maggiori – avverte Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – si corrono con gli acquisti online. I siti Internet che vendono pellet sono numerosi e per attirare clienti molti propongono offerte allettanti. Ecco, quando ci troviamo di fronte ad un prezzo scontatissimo, dobbiamo stare attenti. Che fare? Prima di tutto cercare sul web recensioni di altri utenti, così da verificare l’affidabilità del sito. È utile anche controllare l’indirizzo della sede riportato sul portale, perché a volte corrisponde ad un luogo dove è presente un’altra attività oppure ad uno stabile disabitato”.