42 anni e 10 mesi 42 anni e 10 mesi

Pensionamento 2021: tutte le strade per andare in pensione quest’anno

Tutti i requisiti per accedere al pensionamento nel corso del 2021, misura per misura.

Con l’approvazione della legge di Bilancio 2021 sono state introdotte alcune novità per quel che riguarda la previdenza con proroghe di ape sociale, opzione donna, isopensione e con l’introduzione della nona salvaguardia e dei contratti di espansione. Vediamo, quindi, i requisiti necessari in ogni misura per poter accedere alla pensione nel corso del 2021.

Nona salvaguardia, isopensione e contratti di espansione

Per quel che riguarda la possibilità di pensionamento con la nona salvaguardia, ricordiamo che la stessa è esclusivamente riservata a circa 2400 lavoratori rimasti esodati dopo la riforma Fornero ed è possibile trovare i riferimenti a chi può accedervi nel seguente articolo: Nona salvaguardia, chi può accedere?

Per quel che riguarda, invece, i contratti di espansione ulteriori riferimenti possono essere trovati nell’articolo: In pensione 5 anni prima con i contratti di espansione.

Stesso discorso per quel che riguarda la proroga all’Isopensione, che è stata trattata esaustivamente nell’articolo: Pensione 7 anni prima con lo scivolo.

Pensionamento 2021, i requisiti

Per la pensione di vecchiaia sono necessari anche nel 2021 almeno 67 anni di età unitamente a 20 anni di contributi maturati. Solo nel caso che i 20 anni di contributi ricadano interamente nel sistema contributivo puro oltre al requisito anagrafico e a quello contributivo, bisogna rispettare anche un altro requisito, quello dell’importo dell’assegno previdenziale spettante che non può essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale INPS.

Per la pensione di vecchiaia contributiva restano confermati i requisiti in vigore anche lo scorso anno, ovvero almeno 71 anni di età ed almeno 5 anni di contributi versati a partire dal 1 gennaio 1996 (o in alternativa computati nella gestione separata INPS).

Per la pensione anticipata ordinaria anche quest’anno sono necessari almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Mentre per la pensione anticipata contributiva sono necessari 64 anni di età ed almeno 20 anni di contributi versati nel sistema contributivo puro.

Anche nel 2021, inoltre, ci potrà continuare a pensionare con la quota 100 a patto di raggiungere i 38 anni di contributi ed i 62anni di età entro il 31 dicembre 2021.

Per chi, invece, vuole accedere alla pensione con l’opzione donna quest’anno, è utile ricordare che i requisiti, pur restando invariati (58 anni per le dipendenti, 59 anni per le autonome e per entrambe 35 anni di contributi) possono essere raggiunti entro il 31 dicembre 2020.

Possibilità di continuare a pensionarsi anche con l’Ape sociale anche per tutto il 2021: restano invariati i requisiti e la platea dei beneficiari.

Invariati nel 2021 anche i requisiti di accesso alla pensione quota 41 per lavoratori precoci che rientrano in uno dei profili di tutela: possono accedervi coloro che hanno maturato almeno 41 anni di contributi, hanno versato almeno 12 mesi di contributi prima di compiere i 19 anni e sono o disoccupati, o caregiver, o invalidi oppure usuranti o gravosi.