62 anni è l’età che permette l’accesso alla quota 100. Ma anche per chi non volesse usare questa misura per pensionarsi esistono diversi altri modi per accedere alla pensione con 62 anni. In questo articolo cercheremo di illustrarli.
Pensione a 62 anni
La pensione regina per chi compie i 62 anni è la quota 100, misura che resterà in vigore solo fino al 31 dicembre 2021. Fino a tale data per chi matura i 38 anni di contributi richiesti e compie i 62 anni di età è prevista la possibilità di pensionamento.
Ma possono accedere alla pensione a 62 anni tutte le donne che hanno maturato almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2019, grazie all’opzione donna che richiede almeno 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per quelle autonome.
Possono accedere alla pensione i lavoratori del settore privato con invalidità certificata pari o superiore all’80% che abbiano maturato almeno 20 anni di contributi. Sono richiesti almeno 56 anni per le donne e almeno 61 anni per gli uomini. Per i lavoratori dipendenti è prevista una finestra di attesa di 12 mesi e per gli autonomi di 18 mesi. La misura che lo permette è la pensione di vecchiaia anticipata.
Possono accedere alla pensione anticipata, poi, i lavoratori che abbiano maturato 41 anni e 10 mesi di contributi (che hanno iniziato a lavorare, quindi, a 19 anni circa) se donne, 42 anni e 10 mesi di contributi (che hanno iniziato a lavorare a 18 anni circa) se uomini indipendentemente dall’età.
Alla pensione quota 41, invece, è possibile accedere solo nel caso che si possiedano almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età con 41 anni totali di contributi maturati e solo per chi appartiene ai profili di tutela.