in pensione con 62 anni di età in pensione con 62 anni di età

Pensione 2024 con 62 anni o 37,10 di contributi, novità in arrivo

Ci sarà ancora per le pensioni il contratto di espansione che garantiva l’uscita con 62 anni o 37,10 di contributi? ecco la verità.

Ormai la speranza è tutta rivolta al Decreto Milleproroghe. Perché grazie a questo atto alcune novità potrebbero riguardare anche i lavoratori e la loro voglia di andare in pensione. Oggi per esempio, parliamo di una misura pensionistica che consente di lasciare il lavoro a chi si trova a 5 anni di distanza dall’età per la pensione di vecchiaia o dalla carriera contributiva della pensione anticipata ordinaria. In pratica, una pensione con 62 anni o 37,10 di contributi. Naturalmente parliamo del contratto di espansione. Una misura dimenticata nella legge di Bilancio e che adesso si spera possa entrare nel decreto sopra citato.

Pensione 2024 con 62 anni o 37,10 di contributi, novità in arrivo

Necessaria una proroga per il contratto di espansione. Il governo Meloni nella legge di Bilancio ha deciso di non decidere. Perché il contratto di espansione valido fino alla fine dle 2023 non ha trovato posto nelle proroghe introdotte in manovra. Ape sociale, opzione donna e quota 103 sono state confermate. Questo contratto di espansione invece è stato stoppato.Dal 2019 questo strumento ha permesso ad alcune imprese di avviare processi riorganizzativi facendo uscire prima i lavoratori che si trovano a 5 anni o meno dalla maturazione del requisito utile alle pensioni di vecchiaia o anticipate. Tramite intesa coi sindacati, l’azienda, sobbarcandosi l’onere di finanziare il prepensionamento e in alcuni casi anche la restante contribuzione figurativa da versare, poteva raggiungere lo scopo.

Il contratto di espansione è morto o c’è ancora spazio?

Se qualcosa cambierà con il decreto Milleproroghe allora forse si tornerà a parlare di pensione 2024 con 62 anni o 37,10 di contributi. Altrimenti nulla da fare e addio ad una misura che inizialmente riguardava grandi aziende con almeno 1.000 dipendenti e che poi con il passare del tempo è stata destinata anche alle Piccole e Medie Imprese fino alla soglia minima di 50 dipendenti.