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Pensione 42 anni e 10 mesi, cosa cambia nel 2023?

Il nuovo governo potrebbe cambiare la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi prevista dalla Legge Fornero?

Molta è la preoccupazione di chi sta per cogliere il pensionamento anticipato e sta per raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contributi. Cosa potrebbe fare il Governo in questi due mesi che ci separano dalla fine dell’anno per cambiare quello che già esiste? Possono essere sconvolti i metodi di pensionamento strutturali?

Abbiamo approfondito quelle che potrebbero essere le novità negli articoli:

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Ora vediamo cosa potrebbe accadere a quelle già esistenti.

Pensione 42 anni e 10 mesi. potrebbe cambiare nel 2023?

La pensione anticipata ordinaria, quella che richiede 42 anni e 10 mesi per gli uomini e un anno in meno per le donne fa parte della Legge Monti Fornero, ovvero della Legge previdenziale in vigore dal 2012 in Italia.

Per cambiarla, abolirla o modificarla serve una riforma strutturale ed è impossibile che il nuovo governo riesca, nei due mesi che lo separano dalla fine dell’anno a farlo. Tutto quello che possono fare è inserire delle misure che permettano il pensionamento in deroga, al fianco di quelle già esistenti.

E questo, ovviamente, significa che per la pensione con 42 anni e 10 mesi nel 2023 non sono previsti cambiamenti di sorta. Almeno su questo si può dormire sonni tranquilli.