Moltissimi sono i lavoratori che sentono sempre più l’urgenza di lasciare il proprio posto di lavoro sempre più precario e instabile che non offre più, come era una volta, una garanzia di reddito fino alla pensione. E proprio in vista dello sblocco dei licenziamenti sono moltissimi i lettori che si scrivono in cerca di una via di fuga dal mondo del lavoro per approdare alla pensione.
In questo articolo cercheremo di dare risposta ad alcuni dei lettori di Pensioniefisco.it che ci hanno scritto alla ricerca di un consiglio.
Leggi la nostra guida: Pensione: tutto quello che c’è da sapere, la guida
Pensione a 59, 61 e 63 anni
- Buongiorno, ho 59 anni e sono invalida al 95% da ormai un decennio. Percepisco la sola pensione di invalidità da 287 euro mensili e sono in attesa di avere diritto alla pensione di vecchiaia. Ho versato, prima della malattia, circa 28 anni di contributi, quando potrò andare in pensione?
Se ha lavorato nel settore privato può accedere alla pensione di vecchiaia fin da subito. Per i lavoratori con invalidità pari o superiore all’80%, infatti, è prevista la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia con un certo anticipo: a 56 anni per le donne e a 61 anni per gli uomini.
E’ necessario aver maturato almeno 20 anni di contributi ed è necessario farsi certificare l’invalidità pensionabile poichè la sola invalidità civile non basta (ma è solo una formalità). Se, quindi, non è una lavoratrice autonoma e non lavorava nel pubblico impiego può presentare domanda di pensione di vecchiaia fin da subito.
- Ho compiuto da poco i 61 ed ho 39 anni di contributi. Non rientro per poco nella quota 100 e vorrei capire quali alternative di pensionamento ho. Sono donna.
Tralasciando quelle che potrebbero essere le novità introdotte dalla riforma pensioni 2022 (che non conosciamo) fin da subito potrebbe accedere al pensionamento con l’opzione donna ma si tratta di una misura molto penalizzante che le sconsiglio se non strettamente in necessità di lasciare il lavoro.
In alternativa, lavorando per altri 3 anni potrà accedere alla pensione anticipata ordinaria che richiede, per le donne, 41 anni e 10 mesi di contributi.
- Ho 63 anni e sono insegnante della scuola primaria. Maturo il 31 dicembre 38 anni e mezzo di contributi. Posso andare con quota 100 il 1 settembre 2022?
Per chi raggiunge i requisiti di accesso alla quota 100 entro il 31 dicembre 2021 la domanda di pensione con quota 100 può essere presentata anche successivamente alla scadenza. Nel suo caso può presentare domanda di cessazione dal servizio a dicembre 2021 per potersi pensionare a settembre 2022.
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